Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] sono partiti autori come Umberto Eco ed Emilio Garroni e alla quale non è insensibile il Galvano Della Volpe della Critica del gusto (1960). Inoltre nel 1953 apparve Le degré zéro de l'écriture di Roland Barthes, la prima formulazione di Opera aperta ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] francese ottocentesca del melodramma sociale, il G. seppe coniugare con successo la vocazione cronachistica con il gusto romanzesco, ambientando le sue storie tra i delinquenti dei grandi agglomerati urbani, ma conservando un impianto avventuroso ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] di molte sue colleghe non le si addicevano. Non possedeva i canoni della bellezza d'un tempo, ma portava in sé il gusto di un'indole lieve senza avere la pretesa di superare determinati toni recitativi" (Dive e divi del cinema muto italiano).
Alla ...
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Disney, Walt (propr. Walter Elias)
Gianni Rondolino
Regista statunitense del cinema d'animazione, cartoonist e produttore, nato a Chicago il 5 dicembre 1901 e morto a Burbank (California) il 15 dicembre [...] roccia) di Reitherman, che furono, qual più qual meno, film di buon livello spettacolare, nonostante certe cadute di gusto e non pochi stereotipi narrativi e figurativi. A questa produzione si affiancò, dalla fine degli anni Quaranta, quella, non ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] per quanto concerne Thaïs (dell'altro si sono perse le tracce), esso non esce dai limiti del gusto dannunziano allora imperante, se non per alcune soluzioni scenografiche di indubbia suggestione e modernità 'futurista', grazie alla collaborazione ...
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Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] alcuni cineasti sovietici, tra cui Džiga Vertov, utilizzano la scrittura cirillica, disposta sui cartelli secondo il gusto costruttivista della grafica russa dell'epoca, per scagliare parole d'ordine rivoluzionarie che interpellano direttamente lo ...
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Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] intesa come veicolo dell'espressione, all'adesione a un predominio dei contenuti da contrapporsi a ogni preoccupazione formale, al gusto del pastiche, alla predilezione per l'immagine banale: tutte cose che si ritrovano nel primo Buñuel, nei due film ...
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Rock Movie
Giandomenico Curi
Con questa espressione si intende un filone cinematografico nato nella seconda metà degli anni Cinquanta insieme al rock and roll, che nel film ha una funzione determinante, [...] ), documentario sul più grande raduno musicale americano prima di Woodstock. E mentre lo 'spirito' del glam, con il suo gusto per il trasvestimento, pervadeva anche Phantom of the paradise (1974; Il fantasma del palcoscenico) di Brian De Palma e The ...
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La Passion de Jeanne d'Arc
Ettore Rocca
(Francia 1927, 1928, La Passione di Giovanna d'Arco, bianco e nero, 92m a 22 fps); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Société Générale des Films; soggetto: [...] , che usò per confezionare una versione con musiche da lui scelte e didascalie sullo sfondo di vetrate e colonne di dubbio gusto. Fu questa l'edizione da allora più vista, benché Dreyer la definisse "orribile". Fino a che nel 1981, in un ospedale ...
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Cat People
Rinaldo Censi
(USA 1942, Il bacio della pantera, bianco e nero, 73m); regia: Jacques Tourneur; produzione: Val Lewton per RKO; soggetto: DeWitt Bodeen, Val Lewton; sceneggiatura: DeWitt Bodeen; [...] un mago del brivido, e neppure un sadico cineasta che differisce all'infinito la resa dei conti finale solo per il gusto dell'entertainment. Dietro la rigida strategia narrativa del film, emerge il vero carattere dei protagonisti di molti film di ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...