MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] Apparso, molto opportunamente, alla vigilia delle celebrazioni ufficiali di "Italia 61", il M. vi rivela un acceso gusto dello spettacolo popolare, ricco di forti caratterizzazioni di tipo oleografico.
Ne I figli di Medea (1959), originale televisivo ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] nel tempo è divenuto sinonimo di ricerca estetica e libertà espressiva, fino ad assumere la valenza di una categoria di gusto. L'impulso a una simile libertà d'espressione giunse qualche anno dopo in Europa attraverso il fenomeno generazionale delle ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] di copertine sono state dedicate ai divi delle varie epoche, contribuendo, soprattutto in epoca pre-televisiva, alla formazione di un gusto e di un immaginario collettivi, e consacrando il cinema come la più diffusa e popolare fra le arti.Nel corso ...
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Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] 'umorismo a essere assimilata da Jackie Chan e a condurre, all'inizio degli anni Ottanta, a una contaminazione del genere con il gusto per la spettacolarità dominante a Hong Kong. Chan, infatti, che dopo la morte di Bruce Lee nel 1973 si era trovato ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] DVD, con le scene aggiunte, il director's cut, le interviste postume. Consentono letture ulteriori, rotazioni di prospettiva, di gusto, di predilezione. I valori cambiano. Non mi rendo conto del passare del tempo se non per questo ondivago listino di ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] Belvaux. Ha poi disegnato efficacemente la piccola parte di un magistrato in Une affaire de goût (2000; Un affare di gusto) di Bernard Rapp; il ruolo di un giudice istruttore in preda agli incubi, François Marcorelle, in L'affaire Marcorelle (2000 ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Berkeley (California) il 7 giugno 1928, da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] e degli affetti. In entrambi i film, grazie anche alla complicità della scenografa Luciana Arrighi, I., animato da un gusto da collezionista d'arte, ha inoltre consapevolmente innalzato gli ambienti a veri fulcri narrativi, sia Howards End, la casa ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] Social Club (1970; Non svegliate i cowboys che dormono); That's entertainment, Part 2 (1976; Hollywood… Hollywood), film esemplare del gusto e della discrezione di K. nel ripercorrere la storia del musical e insieme costituire il simbolo di un'intera ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] Questa distinzione di g. inizia in maniera non ancora sistematica a partire dal 16° sec., quando ragioni di gusto, committenza, economiche, sociali aprono la via al diffondersi di opere, spesso di piccolo formato, differenziate secondo tali categorie ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] possiamo leggere l'intervento a Sydney di Ph. Cox, che con il NSW Institute of Technology nel 1984 amalgama i resti di gusto eclettico di un vecchio mercato della frutta, col valore di citazioni formali, nell'impianto del nuovo campus. Vedi tav. f. t ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...