Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] N.Y.P.D. (1991) di Kaufman e Herz, Terror firmer (1999), ancora di Kaufman.Da ascrivere alla sfera di un cattivo gusto meno consapevole sul piano intellettuale sono gli italiani T. Boccia e L. Batzella. Boccia, che firmò tutti i suoi film con lo ...
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Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] Corporation (dal 1935 Paramount Pictures), dove fotografò vari film di Marion Gering imprimendovi il marchio di una fotografia di gusto realista, e per alcuni anni fu l'operatore preferito di Sylvia Sidney e Claudette Colbert. In un mélo psichiatrico ...
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MULLER, Robby
Stefano Masi
Müller, Robby (propr. Robert)
Direttore della fotografia nederlandese, nato a Willemstad (Curaçao, nelle Antille olandesi) il 4 aprile 1940. Influenzato dal lavoro dei fotografi [...] A. Adams e W. Evans, ha portato nel cinema indipendente il gusto dello still life, soprattutto nella composizione dell'immagine dei film che ha fotografato per Wim Wenders. Raramente ha affidato tale responsabilità a un operatore alla macchina, ...
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SJOMAN, Vilgot
Stefano Boni
Sjöman, Vilgot (propr. David Harald Vilgot)
Regista cinematografico e sceneggiatore svedese, nato a Stoccolma il 2 dicembre 1924. Uno dei principali esponenti della nya vågen [...] di un adolescente, nuova svolta nella sua carriera e ritorno a una raffinata introspezione psicologica combinata con un sottile gusto per l'onirico. Con Jag rodnar (1981, Arrossisco) ha invece riflettuto sul mestiere di regista e sulla sua funzione ...
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Romanzo (1896) dello scrittore polacco H. Sienkiewicz (1846-1916), in cui dallo sfondo dell'incendio di Roma, attribuito al tirannico imperatore Nerone, emergono le miti figure dei primi cristiani, martiri [...] per la nuova religione.
L'opera è, infatti, un ampio affresco di gusto romantico, dove emerge il contrasto tra il mondo pagano (i cui principali rappresentanti sono Nerone e Petronio) e il nascente cristianesimo, cui appartengono, oltre all'apostolo ...
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Leavitt, Sam (propr. Samuel)
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 6 febbraio 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 21 marzo 1984. Notevole operatore della [...] Hollywood degli anni Cinquanta e Sessanta, fu legato al gusto figurativo della fotografia di studio, fondata sul trionfo della messa in scena e sulla ricostruzione integrale degli ambienti. Ne è una prova il suo ottimo lavoro in alcuni musical ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] per le sue parodie, sempre condotte con buon gusto ed eleganza drammaturgica, senza mai ricorrere a facili espedienti: la sua è una comicità di testa dalla quale traspaiono intelligenza e autoironia. Nella sua filmografia sono tuttavia presenti anche ...
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Lewin, Albert
Altiero Scicchitano
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a New York il 23 settembre 1894 e morto ivi il 9 maggio 1968. Autore anomalo nel panorama del cinema americano [...] degli anni Quaranta e Cinquanta, esteta raffinato, di cultura e gusto europei, tentò di introdurre nella forma hollywoodiana una sensibilità figurativa ricercata, un'ambizione cromatica e visionaria, un gioco inquietante delle psicologie.
Ottenuta la ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] diede un contributo decisivo con il suo gusto per la luce naturale, organico alla poetica di Eric Rohmer e di François Truffaut. Il rifiuto delle tradizionali tecniche di illuminazione, basate sull'uso di mezzi artificiali, unitamente a una solida ...
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Cortez, Stanley
Stefano Masi
Nome d'arte di Stanislaus Krantz, direttore della fotografia statunitense, di famiglia ebrea austro-ungarica, nato a New York il 4 novembre 1908 e morto a Los Angeles il [...] , maestro della doppia esposizione, ritrattista con il gusto dell'ombra inquietante, a volte temuto dai registi S. Rogell), nei quali poté comunque dare spazio al suo gusto per la sperimentazione; ma partecipò anche a progetti più coraggiosi: per ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...