Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] (Lev a písnička, 1959, Il leone e la canzoncina) realizzarono numerosi film con pupazzi animati che si rifacevano, con gusto e raffinatezza, ai modi e alle forme delle marionette e del teatro dei burattini e anche dell'illustrazione popolare; per ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] : Peter Mettler (The top of his head, 1989), Don McKellar (Last night, 1998); come a soluzioni sperimentali e a un gusto del surreale si sono richiamati Guy Maddin (Careful, 1991) e Bashar Shbib (Clair obscur, 1988).
Durante gli anni Ottanta e ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] , che egregiamente mostravano di saper unire al culto per la tradizione storica, derivata dal teatro nazionale, un gusto sicuro e nello stesso tempo prezioso, per l'osservazione minuta della realtà, arrivando spesso ad incontri elevatissimi tra ...
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Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] gli sviluppi, tanta è la compressione culturale in gioco. Questa integrazione si presta a creare il timore di un livellamento del gusto, e quindi un minore mercato per le opere colte, per le quali potrebbero però crearsi nuovi spazi in strutture di ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] per la visione dei corpi in azione. Nelle cronofotografie l'attitudine analitica e scientifica convive con il gusto della fascinazione spettacolare ed estetica, che finisce a volte per prevalere. Muybridge sembra essere maggiormente interessato alla ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] di imbarcarsi sulle loro astronavi in una sorta di riconciliazione. Spielberg riesce a cogliere nel pubblico un cambiamento di gusto e il desiderio di interpretare l'eterna lotta fra bene e male in una chiave meno antagonistica, lasciando che ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] che questa era una soluzione verosimile all'interno del genere commedia.
A seconda dei periodi e delle trasformazioni del gusto e della cultura anche i g. c. si evolvono, nascono e muoiono, possono essere potenziati o distrutti, sempre in ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] discussione il concetto di segmentazione narrativa proprio dell'i. come messa in quadro definitiva. Autori radicali e dal gusto ascetico, come Ozu, Robert Bresson e Michelangelo Antonioni, hanno adottato in funzione drammatica i. improprie, prima fra ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Ordine segreto del III Reich), forse il più forte dei Problemfilme dell'epoca, un giallo a sfondo politico, dove si torna a gustare il magico tocco del maestro del noir. F. Lang, invece, girò per il CCC-Film di Arthur Brauner tre interessanti ma poco ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] base di questi parametri. Anche se poi, per converso, questo cinema riserva delle immagini che, proprio perché sembrano riscoprire il gusto di un riferimento forte alla realtà, fosse anche quella del set, assumono un inedito impatto. Si pensi, per es ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...