Quilici, Folco
Andrea Di Mario
Documentarista, scrittore, saggista e autore televisivo, nato a Ferrara il 9 aprile 1930. Nel porre al centro del suo lavoro il rapporto tra l'uomo e il mare e, più in [...] tra storia e ambiente, ha saputo attingere con la sua freschezza descrittiva a un genuino spirito d'avventura e a un gusto favolistico. Il pionierismo di Q., specie in campo subacqueo, e la sua intensissima produzione, svolta in quasi tutto il mondo ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] e sprezzante, M. fu forse, tra gli intellettuali europei emigrati a Hollywood, il più refrattario ai modelli di gusto imposti dal sistema cinematografico statunitense classico. Atipico difensore di una concezione autoriale del mestiere del regista e ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico di avanguardia italiano, nato a Campi Salentina (Lecce) nel 1937. Ha esordito con successo in teatro nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus, ha quindi [...] formato una compagnia dando vita, in cantine e minuscoli teatri, a spettacoli provocatori, in cui il gusto dissacratorio dello scandalo si univa a visioni barocche e a suggestioni mediterranee che erano insieme coscienza della povertà del teatro ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] utilizzo dei vecchi e pesantissimi proiettori, i cosiddetti bruti, che continuò a usare soltanto per gli esterni. Lo stesso gusto fotografico, piegato a esigenze narrative diverse, si ritrova nei primi film di Rosi, La sfida (1958), I magliari (1959 ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] in "Bianco e nero", 1939, 2, come, più tardi, da M. Pezzella, Estetica del cinema, 1996, e da E. Bruno, Del gusto, 2001) come se individuasse un campo sufficientemente omogeneo di oggetti e problemi. In realtà può essere usata, e di fatto talvolta è ...
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Pseudonimo del regista cinematografico e teatrale tedesco Werner Stipetic (n. Monaco di Baviera 1942). È autore tra i più originali e significativi del cinema tedesco contemporaneo. I temi della emarginazione [...] , che H., alla ricerca di immagini non consumate, realizza spesso negli angoli più selvaggi del pianeta, con lo stesso gusto avventuroso dei suoi personaggi folli ed eroici: Lebenszeichen (1967), film d'esordio; Fata Morgana (1970); Auch Zwerge haben ...
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HOFFMAN, Dustin
Francesco Bolzoni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Dopo avere frequentato buone scuole californiane, trasferitosi a New York, studia [...] sia nel registro drammatico sia in quello brillante, una volta iniziata senza difficoltà la carriera d'attore passa dal testo di gusto sperimentale (una riduzione da G. Stein) alla commedia di repertorio, dalla vicenda malinconica a una farsa come Eh ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] proprie spese il volume di versi Le sottili pene, dedicato "all'implacabile artefice", cioè G. D'Annunzio, al cui influsso il gusto letterario del M. dovette non poco, e al quale rimase debitore negli anni a seguire. Nel dicembre del 1897 sposò Adele ...
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Lester, Richard
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 19 gennaio 1932. Camaleontico regista di genere, capace di passare con disinvoltura dalla fantascienza [...] , a partire dagli anni Sessanta, ha attraversato tre decenni. Con il suo irridente senso della spettacolarità, oscillante tra un gusto visivo fumettistico e il sovvertimento anarcoide di tutte le regole del racconto, L. è riuscito a conciliare cinema ...
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Regista cinematografico cinese (n. Xi'an, Shaanxi, 1951). Operatore, direttore della fotografia dei film Yige he bage ("Uno e otto", 1983) e Da yue bing ("La grande parata", 1985), attore nel film Lao [...] Hong gaoliang (Sorgo rosso, 1987), che già evidenziava gli elementi caratteristici del suo stile: un notevole gusto figurativo, la rievocazione critica dei costumi tradizionali della civiltà cinese e una particolare capacità di delineare personaggi ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...