Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] sua immaginazione violentemente metaforica, la precisione acuta delle sue denunce politiche, a volte cupamente rabbiose, un certo gusto per il surreale e il grottesco, la sua natura anticonformista, la costante tensione esistenziale fatta di dubbi ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] del cinema muto francese, mise a frutto anche nel sonoro una rilevante conoscenza del mezzo cinematografico e uno spiccato gusto per i valori figurativi del film. Accusato di freddezza rispetto a quei modelli letterari che, in molti casi, furono ...
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Miller, Claude
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Parigi il 20 febbraio 1942. Abile nel valorizzare gli attori con cui ha lavorato (Michel Serrault, Gérard Depardieu, [...] o poliziesco francese) e temi (il mondo adolescenziale e femminile) tipici del cinema del suo Paese, secondo un gusto che accomuna alcuni registi appartenenti alla stessa generazione (tra cui Patrice Leconte). Nei suoi film è presente un'accuratezza ...
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Produttore e regista cinematografico (Parigi 1864 - ivi 1947). Attore nel varietà e nel music-hall, divenne (1900) responsabile della produzione cinematografica della società Pathé Frères, per la quale, [...] e fantastico nei primi decennî del secolo. Tra i film più significativi di questo autore che contribuì a plasmare il gusto cinematografico popolare della sua epoca, si ricordano: Histoire d'un crime (1901); La conquête de l'air (1901); La catastrophe ...
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Day, Richard
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Victoria (Canada) il 9 maggio 1896 e morto a Hollywood il 23 maggio 1972. Tra i maggiori art [...] più importanti case di produzione, e coniugando abilità, eclettismo e doti di coordinamento con senso del realismo e gusto per la documentazione, applicati in uguale misura alle ambientazioni storiche e a quelle moderne, e coltivati durante il lungo ...
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Hathaway, Henry
Fabio Giovannini
Nome d'arte di Henri Leopold de Fiennes, regista cinematografico statunitense, nato a Sacramento il 13 marzo 1898 e morto a Los Angeles l'11 febbraio 1985. Tipico professionista [...] per le majors. Poco apprezzato dai critici, realizzò tuttavia indimenticabili film di intrattenimento, che rivelano un ottimo gusto visivo e grande abilità nelle riprese in esterni. A partire dagli anni Trenta, Hollywood gli assegnò la direzione ...
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MALLE, Louis
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932. Segue gli studi classici dai Gesuiti a Fontainebleau, poi scienze politiche alla Sorbona. Dopo una breve [...] Lucien (Cognome e nome: Lacombe Lucien), 1973, ora invece con qualche contraddizione sia sul piano drammatico, sia su quello del gusto (Vie privée - Vita privata, 1961; Le feu follet - Il fuoco fatuo, 1963; Le voleur - Il ladro di Parigi, 1966). Il ...
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Novarese, Vittorio Nino
Stefano Masi
Costumista, scenografo, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 15 maggio 1907 e morto a Los Angeles il 17 ottobre 1983. Eclettico cultore di [...] espressiva dei costumi intesi come rispecchiamento della psicologia dei personaggi, pose la propria erudizione e il proprio gusto al servizio di grandi produzioni cinematografiche dapprima in Italia e poi a Hollywood, offrendo un contributo di ...
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Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] fantasia', alcuni abiti maschili, come quello da guerriero indossato da Osvaldo Valenti, sono l'esito di un sincretismo di gusti e di stili figurativi.
Si rivelò maestro nell'uso dei dettagli per sottolineare le caratteristiche fisiche degli attori o ...
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Regista (Londra 1906 - ivi 1976); attivo nel cinema dapprima come attore, scrittore e assistente alla produzione, passò alla regia nel 1936, attraversando tutti i generi e ritagliandosi un ruolo di rilievo [...] of the Islands (L'avventuriero della Malesia, 1951), i suoi film più noti, dotati di profondità psicologica e personale gusto visivo, segnaliamo: Bank holidays (Fiamme di passione, 1938); The stars look down (1939); Kipps (1940); The way ahead (La ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...