Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1° vol., Milano-Napoli 1964, pp. 177-221).
Riflessioni sopra il buon gusto nelle scienze e nelle arti, di Lamindo Pritanio, Parte prima, Venezia 1708; Parte seconda, Napoli 1715, Venezia 1736 (ed. parziale in L.A ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] senza supporsi autorizzato a dettar "legge" in proposito. Non si dà insomma un'autorale titolarità al monopolio del buon "gusto". Questa, si può annotare, è una pretesa dell'Arcadia, dei Granelleschi. Non definibile una volta per tutte, invece ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] continuò a coltivare le Muse, schierandosi tra coloro che auspicavano il ritorno all'imitazione di F. Petrarca contro il gusto, da lui considerato stravagante e barbarico, della poesia secentesca. Fu tra i fondatori dell'Arcadia, dove assunse il nome ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] agli influssi del pensiero europeo, sviluppò i suoi interessi in senso filosofico-giuridico. Membro dell'Accademia del Buon Gusto, in cui era diffuso il pensiero giusnaturalista, il G. diede un contributo decisivo alla conoscenza di queste teorie ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] spirito mercantile della borghesia fiorentina del Trecento.
Poco sappiamo della formazione del C.; dovette comunque mostrare un notevole gusto per gli studi letterari se entrò, poco prima della metà del secolo, nel ristretto circolo di dotti cui ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Perugia, dove seguì i corsi di Pietro, fratello di Baldo degli Ubaldi. Della formazione giuridica egli conservò il gusto per le discussioni speculative.
Arcidiacono di Rouen nel 1350 grazie allo zio, all'epoca Pierre deteneva diciotto dignità di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ; e solo rimane in pregio per alcuni episodî e per alcune terzine, ove il genio era riuscito a vincere il cattivo gusto dell'età sua. Ma Firenze resta sempre fedele al suo gran figlio e dà, nel Quattrocento, un dotto commentatore, Cristoforo Landino ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] il suo robusto civismo nelle sue indagini della storia e interpretazioni della poesia. Solo B. Constant (v.), con il suo gusto per la scherma concettuale, tenta nelle Réflexions sur la poésie di cogliere nella sua essenza il problema dell'arte; ma ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] sulla carta il declino degli avvocati nobili, gli doveva costare fatica. Ma era sincero, al di là del proprio gusto conservatore, della venerazione per la vetustà degli ordinamenti marciani, anche là dove si metteva a descrivere la pratica degli ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] generale di essere distribuiti l'uno accanto all'altro secondo un piano prestabilito, ma a caso o come dettavano la necessità, il gusto personale o altre circostanze che ci sfuggono. Se mai in essi si scorge un ordine, questo è il più semplice che si ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...