Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] valori c'erano i demoni e i mostri, oggetti di rappresentazioni orride e apotropaiche. Dal punto di vista del gusto classico, non poche creazioni delle arti plastiche e figurative medievali furono per lungo tempo ritenute 'gotiche', appellativo che ...
Leggi Tutto
ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] e di guerra, di diritto internazionale privato e di diritto processuale civile internazionale. La sua opera scientifica, il suo gusto per l'insegnamento e la sua grande esperienza in campo internazionale fecero di lui un maestro ascoltato e una guida ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ed archivi", il B., che, a modo suo, era stato anch'egli un "apostolo vichiano" ed aveva un suo personale gusto dell'erudizione filosofica, si unì giovanilmente a questa gara civile del rinato spirito storico (cfr. B. Croce, Storia della storiografia ...
Leggi Tutto
NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] funzionalità del volgare nella comunicazione scientifica e una decisa avversione ai formalismi dell’insegnamento in latino. A formare il gusto della disputa sui grandi temi civili, che Nenna mise pienamente in valore nel Nennio, contribuì di certo il ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] un maggiore riferimento agli autori classici ed ai monumenti dell'architettura antica e moderna, "che sono fonti del buon gusto".
Il carattere di teorizzazione è evidente anche nei due tomi di Instituzioni di architettura idraulica (Napoli 1780), cui ...
Leggi Tutto
Boncompagno da Signa
Francesco Tateo
Maestro dello Studio bolognese fra la fine del sec. XII e il principio del XIII. Nato a Signa, presso Firenze dove condusse i primi studi, a circa trent'anni, nel [...] uso delle citazioni e dei proverbi, e la disposizione a uno stile non chiuso all'esperienza del volgare. A queste convergenze di gusto va aggiunta l'importanza che per B. e per D. assume, quale procedimento proprio delle sacre scritture e dello stile ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] lo specifico femminile in modo coerente e problematico, come dimostrano le protagoniste di E. Sotiropùlu e la sensibilità di gusto minimalista che affiora dai racconti di A. Kastrinàki, di A. Drakopùlu e della più giovane D. Kolliàku. Diverso il ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] centrale; G. A. Torri (1655-1713) con la Madonna di Galliera; G. G. Monti (1621-1693) con la Santa. Il gusto secentesco predomina in queste costruzioni, ma nonostante la ricca fioritura di ori e stucchi, cartelle e festoni, che rompono e frastagliano ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ed attiva [...] negli Stati veneti si diffuse un'intensa curiosità di ῾gusto', per cui le opere dei filosofi si lessero, si discussero ed ripetuto da alcuni, aveva però agito come stimolo di gusto, non come esigenza di riforme e di progresso. La ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] Con questi studi l'A. si poneva nel filone di ricerche caro al suo maestro Patetta; ma egli arricchiva il gusto per la ricostruzione filologica e per la dottrina giuridica del Rinascimento con contenuti nuovi ed originali. Lo studio del pensiero del ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...