CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] ) la C. presentò un raso bianco stampato con l'immagine di un bosco ripetuta su grandi spazi che si avvicinava al gusto Queen Anne dell'epoca vittoriana per i papiers peints, le scene campestri, i paesaggi ed i fiori. Interpretò anche con materiali ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] di acqua libera nei prodotti trattati e conferisce a essi gusto, sapore e colore. Il sale viene prevalentemente usato sotto per tempi brevi e solo per conferire all'alimento un gusto particolare. Un apposito decreto autorizza esclusivamente l'uso di ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] e dell’uretere (➔ idronefrosi).
C. gustativi (o gemme gustative). Corpuscoli microscopici situati nelle papille della lingua umana (➔ gusto).
Botanica
Involucro esterno del fiore diclamide, costituito da due o più sepali, liberi l’uno dall’altro o ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] 'essi una questione culturale, da cui discendono le differenze regionali e sociali delle cucine; in particolare, l'orientamento del gusto ha come risvolto sociale il fatto che non ci sono uguali opportunità di piaceri gastronomici per tutti i ceti ...
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Prodotto dolciario costituito da cacao e saccarosio, con aggiunta di burro di cacao e di aromi naturali (prevalentemente vaniglina). La produzione del c. prevede una preliminare mondatura seguita da dosatura [...] ), alla temperatura di 60-80°C. In questa fase sono aggiunti gli aromi naturali. La concatura è indispensabile per esaltare il gusto e l’aroma del prodotto. Il c. liquido viene temperato e immesso negli stampi per dargli la forma voluta; viene quindi ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] , putti e scene mitologiche (Lodi, Museo civico). La stessa raccolta conserva una serie di ambrogette, entro cornici modanate di gusto rococò, decorate con allegorie delle arti liberali; una di queste è datata 1768. Intorno al 1760 Antonio iniziò la ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] ghisa in opere d’ingegneria e d’architettura) fu caratterizzata dall’uso di una ornamentazione eccessiva e di gusto tradizionale, tendente a camuffare la struttura, a nascondere i congegni, a nobilitare la superficie delle nuove invenzioni meccaniche ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] procedimenti industriali. Basati sulla conoscenza dei processi di conservazione e maturazione, questi consentono di ottenere un prodotto di gusto più uniforme, e soprattutto molto più sicuro dal punto di vista igienico-sanitario, grazie a un accurato ...
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Insaccato costituito da una miscela, più o meno finemente triturata, di carne magra suina, pura o mescolata a carne di altra origine (bovina o equina), e di grasso suino, addizionata di sale, aromi, conservanti [...] provincia di Piacenza, di sapore delicato, quasi dolce; il s. di Brianza, prodotto nella zona omonima, di colore acceso e gusto delicato; il s. di Varzi, prodotto in 15 comuni lombardi della zona di Oltrepò Pavese, preparato con tagli pregiati, di ...
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Emulsione confezionata con grassi alimentari di origine animale o vegetale, diversa dal burro e dai grassi suini, contenente più del 2% di umidità e materia grassa non inferiore all’80%.
La m. venne preparata [...] di ossidazione, che divennero l’ingrediente base per la preparazione di un tipo di m. più perfezionato e di gusto più gradevole. Le due guerre mondiali contribuirono a rendere popolare il consumo del prodotto.
I procedimenti industriali per la ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...