Scrittrice, nata a Roma il 30 novembre 1902, presidente del PEN Club italiano, moglie di Goffredo, fondatrice (1947), con gli "Amici della domenica", frequentatori del suo salotto, del premio letterario [...] , Torino 1956), una scrupolosa documentazione storica fa da supporto alla rievocazione di ambienti e figure, condotta con sicuro gusto narrativo, lontano così dai modi del romanzo storico come da quelli della biografia romanzesca.
Bibl.: A. Gatto, in ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] si usava parlare di romanzi in presenza dei figli e della servitù. Culmine della lotta per la purezza e intangibilità del gusto fu, in Francia, il decreto del 1737 che vietava la pubblicazione di romanzi nazionali in quanto "lettura che corrompe la ...
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Poeta (Poppi 1703 - ivi 1745). Accusato di appartenere alla massoneria, fu arrestato (1739) e processato dall'Inquisizione; uscì di carcere (1740) con l'obbligo di restare confinato a Poppi. I suoi casi [...] Poesie (1746, postume) sono notevoli alcune canzoni e canzonette idilliche. Proibite dall'Inquisizione furono ristampate nel 1767. Nel volume delle sue liriche sono comprese anche le favole del La Fontaine che il C. tradusse con fine gusto poetico. ...
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Scrittore greco (Hermùpolis 1836 - Atene 1904). Trascorse parte dell'infanzia a Genova; in seguito studiò legge e filosofia in Germania. Esordì con un romanzo storico d'argomento scabroso, ᾿Η Πάπισσα Ιὠάννα [...] Ψυχολογία Συριανοῦ συζύγου ("Psicologia d'un marito di Siro", 1894), improntati a un realismo diverso da quello, di gusto folcloristico e locale, allora imperante. Pur avendo adottato come veicolo d'espressione la lingua epurata, difese in modo ...
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BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] pure con intonazione più superfici;ale, la imitazione delle tenzoni burlesche tra Dante e Forese Donati. Impostate sul gusto dei facili amori, allegramente cantati e presto dimenticati, le composizioni poetiche del B. rivelano una personalità umana ...
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Scrittore ed editore italiano (Paderno Dugnano 1934 - Milano 2007). Ha al suo attivo una vasta e apprezzata produzione poetica (di cui ricordiamo le raccolte La casa dell'infanzia, 1956; Elogio del disertore, [...] ). Ma è noto soprattutto per la sua attività di editore, caratterizzata da un'intelligente spregiudicatezza e da un gusto né superficiale né snobistico per la buona letteratura di intrattenimento. Vicedirettore della Mondadori tra il 1960 e il 1966 ...
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Composizioni liriche medievali di lingua gallego-portoghese (12°-14° sec.). Pervenute principalmente attraverso tre canzonieri (dell’Ajuda, Vaticano, Colocci-Brancuti) e la pergamena Vindel, che raccoglie [...] e le virtù di una donna alla quale il poeta innamorato domanda ricambio d’amore;
b) le c. de amigo, di gusto popolareggiante, esprimono il dolore della fanciulla per la lontananza e l’ingratitudine dell’amato o la sua speranza di rivederlo presto o ...
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Figlio (m. Bologna 1330) di Ostasio di Guido Minore; successe (1316) allo zio Lamberto nella signoria di Ravenna. Il suo governo rappresentò un periodo di pace per la città. Capitano del popolo a Bologna [...] dal cugino Ostasio I, che si impadronì della signoria, e invano Guido tentò di riprendere il potere. Ricordato quale amico di letterati e poeta egli stesso, è noto soprattutto per aver ospitato Dante; scrisse liriche di gusto stilnovistico. ...
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Poeta italiano (Roma 1886 - ivi 1907). I suoi versi (raccolti da C. stesso nei volumi Dolcezze, 1904; L'amaro calice, 1905; Le aureole, 1905; Piccolo libro inutile, con A. Tarchiani, 1906; Elegia, 1906; [...] sparse, da S. Jacomuzzi in Poesie edite e inedite, 1968), di un elegismo sommesso, venato d'ironia, se risentono di quel gusto che poi fu detto crepuscolare, e nel quale echi di D'Annunzio e di Pascoli si mescolano con quelli dei decadenti francesi e ...
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Scrittore (Leucade, isole Ionie, 1850 - Tokyo 1904), di origine greco-irlandese, poi cittadino giapponese col nome di Koizumi Yakumo. Dopo un soggiorno in Inghilterra, passò (1869) negli USA, dove lavorò [...] nell'univ. di Tokyo. I libri che scrisse sul Giappone, ricchi di viva sensibilità paesistica e poetica, vanno visti nel quadro di quel gusto per l'esotico che si nota nella letteratura inglese tra la fine del 19º e l'inizio del 20º sec. e che è uno ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...