Scrittore statunitense (Madison 1909 - Grasse 1989). Di famiglia austriaca, dopo studî negli USA (Yale) e in Inghilterra (Cambridge), si dedicò a un'intensa vita di viaggi attraverso Europa e Asia, frequentando [...] (A tale for midnight, 1955; The seven sisters, 1962; The Missolonghi manuscript, 1968, trad. it. 1971) accomunate da un raffinato gusto fantastico. Voices (1983; trad. it. 1985) è una ricca e spigliata ricostruzione dei suoi incontri con alcuni tra i ...
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HAWKES, John Clendennin Burne Jr (App. IV, ii, p. 129)
Valerio Massimo De Angelis
Romanziere statunitense, morto a Providence (Rhode Island) il 15 maggio 1998. Con Death, sleep and the traveler (1974) [...] Alaskan skin trade (1985) per ritrovare il brillante gusto della spettacolarità dello H. degli esordi, ora (Sweet William: a memoir of old horse, 1993), a un manierismo di gusto kafkiano (The frog, 1996), o al vero e proprio feuilleton (The Irish ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] a un’unica epoca. I racconti, anonimi e popolari, sono stati diversamente assemblati da recensori-compilatori secondo il proprio gusto, insomma una sorta di work in progress («lavoro in corso di esecuzione»).
Mille e una origine
Ma questa raccolta ...
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Scrittore tedesco (Bredenbeck, Hannover, 1752 - Brema 1796). Nel 1780 entrò a far parte dell'ordine degli "illuminati", polemizzando irriducibilmente, fino al fanatismo, coi gesuiti. Assai produttivo come [...] una specie di galateo tedesco, è Über den Umgang mit Menschen (1788), raccolta di ammonimenti, di regole del saper vivere e di osservazioni che testimoniano della vasta esperienza di uomo di mondo e insieme del suo buon gusto da garbato espositore. ...
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GADDA, Piero
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato il 13 febbraio 1902 a Milano, dove vive. Esordì con un racconto, L'entusiastica estate (Milano 1924), cui seguirono altri volumi di racconti (Liuba, ivi [...] ; Festa da ballo, ivi 1937). È collaboratore di numerosi giornali e riviste, fra i quali La Stampa, Il Convegno, Nuova Antologia.
Un gusto idillico della natura e del paesaggio, che non esclude la nostalgia d'una vita mossa e avventurosa, di viaggi e ...
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PEYREFITTE, Roger
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Castres (Tarn) il 17 agosto 1907. Diplomatosi all'Ecole des sciences politiques, entrò (1931) in diplomazia e fu (1933-38) segretario d'ambasciata [...] .
La migliore opera di P. resta la prima, Les amitiés particulières (1944; trad. ital., Torino 1947), un romanzo di gusto gidiano che narra con delicatezza e precisa sobrietà di stile la vicenda psicologicamente morbosa di due compagni di collegio ...
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LANDOLFI, Tommaso
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Pico (Frosinone) il 9 agosto 1908.
I suoi racconti (Dialogo dei massimi sistemi, Firenze 1937; La pietra lunare, ivi 1939; Il mar delle blatte, Roma [...] estro, l'umore si accompagnano ad una strenua casistica e i motivi lirici nascono da una riflessione critica del reale, da un gusto formatosi all'incrocio di diverse letterature (il L. è, fra l'altro, un ottimo traduttore di Gogol ed esperto di tutti ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] , ad es., i due termini rinviano a sensazioni di tipo diverso come rispettivamente l’udito e il tatto, l’olfatto e il gusto, la vista e il tatto. Questi accostamenti creano un senso di straniamento, con un effetto tipico di figure retoriche non solo ...
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BIDELLI, Giulio
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Fiorì verso la metà del sec. XVI questo oscuro letterato, che dalla bottega di libraio, a Siena, era in rapporto amichevole con scrittori di notevole rinomanza, quali l'Aretino e [...] (che potevano trovare nelle compilazioni del B. un sostegno indispensabile al lavoro di imitazione), oltre che favorita dal gusto di un più vasto pubblico, interessato - in clima di trionfante bembismo - anche a simili esperimenti di meccanico ...
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Poeta (Palermo 1740 - ivi 1815). Medico, passò 5 anni (1767-72) nel quieto borgo di Cinisi presso Palermo, dove si formò o si fissò il mondo intimo della sua poesia, tra le bellezze e la pace della natura. [...] componimenti, nel 1814, in 7 volumi). Emergono in questa le Elegii e la famosa Buccolica: pur obbedendo al generale gusto arcadico, M. ha una sua personalissima freschezza ed evidenza, che informano anche alcune delle mirabili Odi e Canzunetti. Viva ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...