Poeta e romanziere inglese (Charlton, Kent, 1873 - Twickenham, Londra, 1956). La poesia delicata e musicale di questo creatore di suggestioni, ai confini tra la realtà e il sogno, è percorsa sovente da [...] vanno ricordati anche The return (1910), The riddle (1923, racconti), The scarecrow and other stories (1945). Ha curato con gusto e competenza antologie per l'infanzia (Come hither, 1923; Tom Tiddler's ground, 1930) e un'originale antologia di prose ...
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Poeta spagnolo (Astorga 1909 - ivi 1962); partecipò al gruppo della rivista Cruz y Raya e successivamente a quello di Juventud creadora; a Madrid diresse il Correo literario. Sue opere edite: La estancia [...] o di carattere personale. n Il fratello Juan (Astorga 1908 - ivi 1937), anch'egli poeta, alternò a poesie di gusto classicheggiante liriche di fattura e ispirazione moderna (Cantos del ofrecimiento, 1936; Presentimiento de la ausencia, post., 1940). ...
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Scrittore inglese (Cardross 1896 - La Tour-de-Peilz, Cantone di Vaud, 1981); dapprima medico, ha avuto vasto successo sin dal suo primo romanzo Hatter's Castle (1931), cui sono seguiti: Three loves (1932); [...] in two worlds (1952); The northern light (1958); The Judas tree (1961); Song for six pence (1964); A pocketful of rye (1969); The ministrel boy (1975); The lady with carnations (1976). Scrittore di gusto tradizionale, ma di notevole impegno sociale. ...
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Scrittrice danese, nata a Rungstedlund il 17 ottobre 1885; ha trascorso molti anni di vita avventurosa e ricca d'insolite esperienze umane nella sua proprietà presso Nairobi nel Kenia (i ricordi di tale [...] ; ed. dan. rielaborata Syv fantastiske fortaellinger, "Sette racconti fantastici", 1935), che ha avuto successo per l'inconsueto gusto romantico con cui, in forma di raffinato pastiche, sono evocati tipi aristocratici e vicende puramente fantastiche ...
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ZACHARIAE, Friedrich Wilhelm
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore, nato il 1° maggio 1726 a Frankenhausen, morto a Brunswick il 30 gennaio 1777. Giovanissimo, pubblicò un poema eroicomico Der Renommiste [...] pieni di umore e di sano realismo), ma anche perché introdusse in Germania un nuovo genere letterario. Rielaborò con gusto e finezza fiabe tedesche. Partecipò alle battaglie letterarie del tempo schierandosi fra i partigiani di G. Chr. Gottsched. Fra ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] , era un uomo di apertura veramente europea, il cui ideale estetico risaliva direttamente ai modelli francesi e anglosassoni del gusto decadentistico, che pochi letterati, nell'Italia di quel periodo, erano in grado di conoscere. Il D. fu quindi ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] intellettuale internazionale (con l’aggettivo kitschig «proprio del K.»), passò a indicare quell’aspetto del cattivo gusto che contrassegna la produzione estetica destinata alle attese dell’uomo medio della civiltà contemporanea. I principali temi ...
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Poeta spagnolo (n. Arcos de la Frontera, Cadice, 1943). A una concezione realista della poesia unisce una profonda problematica interiore e una viva preoccupazione formale. I contenuti amorosi prevalgono [...] errante, 1985). Poeta che si è esercitato lungo la memoria dell’infanzia, il lirismo e le emozioni, declinati assecondando il gusto della precisione espressiva e formale e un profondo senso del ritmo, è stato anche autore di saggi letterari, che ha ...
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Poeta e storico (Bologna 1729 - ivi 1804). Fu erudito negli studî giuridici e scientifici, esperto di più letterature; cultore delle arti, fu presidente perpetuo dell'Accademia Clementina di belle arti. [...] gruppo di 12 canzonette era apparso col tit. Rime, 1758), in cui incorniciò di grazie mitologiche, secondo un gusto figurativo neoclassico, scenette d'avventure galanti e motivi di passione elegiaca labile ma viva, tenera ma non sentimentale. Scrisse ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] rifiutare un impiego a corte. Il D. vide subito nell'ambiente veneziano la possibilità di una vita più adatta ai suoi gusti, come spiega nel sonetto autobiografico "Qui dove il ciel dispensa eterna pace" in lode di Venezia (Rime, p. 36).
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...