VALVERDE, José Maria
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 26 gennaio 1926 a Valencia de Alcántara (Cáceres). È stato per molti anni lettore di spagnolo a Roma e dal 1955 è titolare di estetica all'università [...] sobre la palabra poética, Madrid 1952; G. de Humboldty la filosofia del lenguaje, ivi 1955) e il suo raffinato gusto di lettore e di critico nell'agile Storia della letteratura spagnola (Roma 1956), compendio di lezioni tenute alla radio italiana. ...
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LIOY, Paolo
Naturalista e scrittore, nato a Vicenza il 31 luglio 1834 di famiglia siciliana, morto a Vancimuglio (Vicenza), il 27 gennaio 1911. Studiò giurisprudenza e scienze naturali a Padova, ma fu [...] e ricordi, ivi 1908); Storia naturale in campagna (ivi 1901); Il libro della notte (ivi 1905); e alcuni di questi libri ebbero un notevole successo per il loro stile fiorito che rispondeva al gusto del momento. Nel 1905 fu nominato senatore. ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] e che preparano con la loro presenza un riesame dell'intero secolo, secondo le esigenze e le idealità, e perciò anche il gusto, dei tempi in cui viviamo.
Di pagine di memorie l'Ottocento è ricchissimo, forse più di ogni altro secolo, anche perché già ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e gl'ideali romantici, avrebbe dovuto proprio "nella musica trovare il senso e la forza di un nuovo linguaggio" (Ronga, Arte e gusto nella musica..., p. 294). S'è visto, invece che "questo linguaggio il B. cercò unicamente nel dramma e, per quanto ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] arcadico e fissa per la Stampa il momento di totale recuperó dopo le perplessità derivanti dalla poetica controriformista e dal gusto barocco. Più interessante è la traduzione del teatro di Terenzio (Le Commedie tradotte in verso sciolto, col testo a ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] : / qu'il ne pleuve plus!": v. Revue des études italiennes, XXIII [1976], 3, pp. 257 s.). In sintonia con un gusto che si delineava proprio in quegli anni, le Tablettes si presentano come "débris ... fragments ..." (p. 252), brandelli di prosa e di ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] inconsuete e imprevedibili, nascoste talvolta nelle pieghe dell'istinto, delle passioni, dell'inconscio, dell'erotismo, con un gusto per la trovata surrealista. Qualità riconosciute da diverse nominations all'Oscar, e da premi come il César nel ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] presenza di Vittorio Alfieri, che avrebbe parlato spesso di quel "crocchietto di sei o sette individui dotati di senno, giudizio, gusto e cultura da non credersi in così picciol paese", formato da Francesco Gori Gandellini, dal Belli, dal Luti, dal ...
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ALEARDI, Lodovico
Alberto Asor Rosa
Letterato vicentino del sec. XVII; si conoscono pochissimi dati sulla sua vita.
Nel 1609 lasciò Vicenza per andare in Dalmazia e in Levante col conte Giacomo di Collalto, [...] produzione teatrale appare tutta dominata da una costante preoccupazione favolistica e romanzesca, che manifesta già in pieno il gusto del Seicento. L'uso ampio delle parti puramente liriche e musicali e degli intermezzi per musica testimonia inoltre ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] , di C. M. Maggi, lasciò dissertazioni intorno alla poesia e all'arte (Della perfetta poesia italiana, 1706; Riflessioni sopra il buon gusto, 1708) che gli assicurano un posto notevole tra gli studiosi di letteratura e di estetica del Settecento. ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...