HILDESHEIMER, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo il 9 dicembre 1916. Ebbe un esordio relativamente tardivo, differenziandosi subito per il gusto raffinato e la disposizione [...] al satirico e al grottesco che sono fra le sue costanti più salde: così nelle brevi prose di Lieblose Legenden (1952) e, nel romanzo Paradies der falschen Vögel (1953). Sulla via di un disincantamento, ...
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Critico francese (Tournus, Saône-et-Loire, 1874 - Ginevra 1936), prof. nell'univ. di York, poi di Uppsala, infine (1925) di Ginevra; critico di gusto fine e di buona cultura europea, studiò particolarmente [...] l'Ottocento. Opere principali: La poésie de Stéphane Mallarmé (1912); Trente ans de vie française (4 voll., 1920-24: su Ch. Maurras, M. Barrès, H. Bergson); Gustave Flaubert (1922); Intérieurs: Baudelaire, ...
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Scrittore tedesco (Krotoszyn, Poznań, 1824 - Darmstadt 1896); prof. di storia della letteratura nel politecnico di Darmstadt. Notevole successo ebbe il suo poemetto di gusto popolareggiante Waldmeisters [...] Brautfahrt (1851), cui seguirono, tra le altre, le raccolte Dramatische Dichtungen (2 voll., 1867-76) e Erzählende Dichtungen (1892). Scrisse anche romanzi (Heinrich Falk, 3 voll., 1858; Die Prophetenschule, ...
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Scrittore portoghese (Leiria 1878 - Lisbona 1946). Nella sua opera l'ideale nazionalista tardo romantico e il culto della tradizione si coniugano con un gusto estetizzante di tipo simbolista. Oltre a raccolte [...] poetiche (Para quê?, 1897; Náufrago, 1898; O poeta saudade, 1901; Ar livre, 1906; Canções do vento e do sol, 1911; Ilhas de bruma, 1917; Onde a terra se acaba e o mar começa, 1940) e qualche romanzo (Marques, ...
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Poeta romeno (Tigăneşti, Tutova, 1777 - ivi 1849). Di antica famiglia aristocratica, nel 1834 fu candidato al trono della Moldavia. Scrisse liriche d'amore di gusto anacreontico, sensuale, che la figlia [...] raccolse nel volume postumo Poezii, alcătuiri, şi tălmăciri ("Poesie, composizioni e traduzioni", 1856). Scrisse anche commedie ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . L’Arcadia non propugna cose nuove, ma nuovo è il suo piglio polemico, il suo proposito preciso di estirpare il cattivo gusto marinistico; nuova è la costituzione, in un’accademia, di un centro dell’antimarinismo, dal quale poi questo s’irradia e s ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1905 - ivi 1978). Ha pubblicato libri di saggi, quali Derroteros de la novela (1934), e biografie in cui fonde felicemente il gusto per l'aneddoto col rigore scientifico: Vida [...] de Ramón (1934); Pío Baroja en su rincón (1940); La vida de Antonio Machado y Manuel (1947); Vida de Pío Baroja (1960). È inoltre autore di liriche: El bufón y la reina y otros poemas (1923); Luces de ...
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Troviero piccardo (fine del sec. 12º), autore d'una ventina di canzoni; fu tra quelli che, nella società elegante della Francia settentrionale, introdussero il gusto della poesia cortese dei trovatori [...] provenzali. È inoltre eroe di una leggenda, riecheggiata anche da W. Scott e resa popolare da un melodramma di Grétry, secondo la quale, amico di Riccardo Cuor di Leone, si adoperò per la sua liberazione ...
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Romanziere francese (Trappes, Yvelines, 1901 - Parigi 1992). Di convinzioni monarchiche, dopo una vita avventurosa si consacrò alla scrittura, mostrando particolare compiacimento nel sottolineare il gusto [...] d'andare contro la moda e le correnti. Tra le sue opere: Le caporal épinglé (1947); Bande à part (1951); Mutinerie à bord (1953); Rôle de plaisance (1957); Les biffins de Gonesse (1961); Le vilain temps ...
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Scrittore in catalano e in castigliano (Palafrugell, Gerona, 1897 - Llofrin, Gerona, 1981), autore di notevoli pubblicazioni nelle quali tradusse la sua esperienza giornalistica di gusto ojettiano (Coses [...] vistes, 1920-1925, 1925) e la sua tendenza alla narrazione di stile letterario, che s'insinua anche in pagine d'inchiesta politica e di storia (Madrid: l'adveniment de la República, 1933; Viatge a Catalunya, ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...