Scrittrice danese (n. Rungsted, Copenaghen, 1885 - m. presso Rungsted 1962); figlia dell'ufficiale e scrittore Wilhelm Dinesen, sposò (1914) il cugino barone Bror B.-F., da cui divorziò nel 1921. Stabilitasi [...] , B.-F. unì all'estrema perizia tecnica della scrittura, che tende spesso a risolversi in arabesco, la ricerca di intrecci e svolgimenti bizzarri, l'amore per il raffinato gioco narrativo e il gusto del primitivo, dell'esotico e dell'eccentrico. ...
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PARISE, Goffredo
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Vicenza l'8 dicembre 1929. Il ragazzo morto e le comete (1951; nuova ed. 1971), che appare nel vivo della stagione neorealista, ma che di [...] d'influenza kafkiana; ma non si devono sottovalutare pure gli aspetti macabri e grotteschi che ci riportano a un preciso gusto dello scrittore. Gusto forse non sempre felice, se lo stesso P. ritenne di dover mutare rotta, aderendo con i racconti di ...
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HEISSENBUTTEL, Helmut
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Rüstringen (Wilhelmshaven) il 21 giugno 1921. Influenzato, fra l'altro, dalla filosofia del linguaggio di Wittgenstein, muove dall'ambito [...] invece al suo compito di ricapitolazione dell'effettuale. Sulla stessa traccia, sia pure con qualche maggiore concessione a un gusto abituale, la nuova serie dei Projekte, come il 'romanzo' D'Alemberts Ende (1970) e 13 brevi 'drammi didascalici' dal ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] sotto tinte fosche tutta l'accademia italiana e non risparmia la «nobiltà» accusandola di ignoranza e di cattivo gusto letterario.
Ciò nonostante furono molti gli scienziati italiani conosciuti e apprezzati all'estero. Oltre a quelli iscritti alla ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] ottima padronanza del latino, larga cultura classica e letteraria, gusto alla poesia e alle buone letture, e per tutta la il cardinale Bonifacio Caetani, uomo gioviale e spregiudicato, leggeva con gusto le cose sue e lo proteggeva con calore, ma gli ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di recente posto in rilievo (Procacci). A parte la propensione giovanile al godimento delle opere d'arte e il tardo gusto del collezionista, del conoscitore, dell'amico e protettore di artisti (soprattutto di incisori, da G. Vasi a G. B. Piranesi ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] decennio di attività è ancora oggi piuttosto controverso: indicato dai più come un baluardo della conservazione e di un gusto ormai datato, nel suo ruolo istituzionale fu bersaglio di numerosi attacchi personali e al centro di non poche polemiche ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] di Byron e dei romantici lombardi, all'esigenza di concretezza contenutistica e di naturalezza, d'interpretazione dell'anima e del gusto del popolo che era insita nel movimento romantico; egli veniva a dare avvio, inoltre, a quel tipico, anche se ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] pale d’altare, ha del resto confermato questa notizia, evidenziando soprattutto nei primi lavori la presenza di elementi di gusto savoldesco (in particolare nell’impaginazione e nel taglio delle figure), interpretati tuttavia in modo eclettico e non ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] appunto continuò ad insegnare fino agli ultimi giorni della sua vita. La bontà del suo carattere, la sua tolleranza, il gusto per la conversazione e gli incontri fecero della sua casa pisana un piccolo salotto letterario, dove convergevano, oltre ai ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...