PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] (1787). Nivildo si impegnò anche nelle attività dell’Accademia di S. Luca scrivendo un poema in sette canti, il Tempio del buon gusto, recitato nel corso delle adunanze per il concorso di disegno fra il 1773 e il 1779. Del 1778 è il poema La visione ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] Barboni di Castrocaro.
La poesia di questo periodo è contrassegnata da un gusto per l'astrazione (non a caso ricorre assai spesso il termine una linea simbolista decisamente alternativa al gusto estetizzante propugnato dall'imperante modello ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] un'opera giovanile dove il C., pur adottando il dialogo, cioè una forma di scrittura più discorsiva che didascalica, evidenzia un gusto preciso ed equilibrato nell'analisi. Si tratta di una opera stampata forse per la prima volta nel 137, ma di cui ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] ideologia finisca col dover cedere alla passione.
In un periodo in cui l'estetismo, il crepuscolarismo e il gusto per la frammentarietà cominciavano ad apparire nel teatro, la caratterizzazione psicologica dei suoi personaggi, con le loro aspirazioni ...
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BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] per la frase risonante ed ampollosa, in una chiarezza, che sembrano indicare all'oratoria secentesca la via del buon gusto e della semplicità.
Del B. ci resta ancora una Succinta descrizione sopra la Galleria degl'Illustrissimi Iacopo e Sinibaldo ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] anche come architetto. L’incisione fu uno dei mezzi di rapida divulgazione in Europa dei reperti antichi e quindi del gusto classico. Lo studio degli oggetti antichi emersi soprattutto dagli scavi di Ercolano e Pompei ebbe una enorme influenza sull ...
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Pseudonimo dello scrittore statunitense Samuel Langhorne Clemens (Florida, Missouri, 1835 - Redding, Connecticut, 1910). Considerato parte della schiera dei grandi umoristi di tutti i tempi, T. raggiunse [...] Finn), e raccolte di racconti (tra cui The L. 1.000.000 bank-note and other new stories, 1893), accomunati dal gusto per un linguaggio che ripropone la vivacità dei modelli orali cui s'ispira, e da un umorismo esplosivo e iperbolico, ancorché non di ...
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À rebours Romanzo (1884) dello scrittore francese, di origine olandese J.-K. Huysmans (1848-1907). La figura del protagonista, Jean des Esseintes, può essere considerata quella dell'esteta per antonomasia.
Approfondimento [...] remplace la santé plantureuse des époques classiques". All'Huysmans piace la lingua latina della decadenza per il suo gusto deliquescente, gli piacciono i paesaggi gualciti da qualche brutale violenza: la banlieue che pare che ‟relève toujours d ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] 4° e 3° sec. a.C. la poesia giambica vera e propria si smorza nella semplice parodia secondo le nuove esigenze del gusto attraverso la commedia greco-italica di Rintone, il g. letterario e moraleggiante di Callimaco, la favola. In Roma il libero e ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] nazionale e ne afferma la dignità letteraria di lingua colta, valutandone le potenzialità espressive. H. ebbe vivissimo anche il gusto della storiografia, come dimostrano la Relación de la guerra de Cypre y suceso de la batalla naval de Lepanto (1572 ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...