BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] risale ad una fortunata attività di Pierio Valeriano innestandosi poi sul gusto assai vivo in tutto il Rinascimento per l'emblematica, si moralistica, sicuramente non incoerente rispetto a quel gusto ed anzi ad esso legata nella prospettiva di ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] di edizioni, oltre le anonime) "non tanto per intrinseco merito, quanto per la sua piena affinità alle nuove esigenze del gusto" (G. Sforza, Brani inediti dei Promessi Sposi, Milano 1905, p.XXXVIII). Sempre sul Nuovo Ricoglitore del 1828-29 appariva ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] fondatore e direttore dell’Eroica, la sua acerba silloge lirica d’esordio, Frulli d’ala, presto disconosciuta. Affinati gusto poetico e strumentazione tecnica con la frequentazione di cenacoli letterari à la page di Liguria e Toscana, in breve tempo ...
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BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] di averli raccolti come "exempla" morali, ma in buona parte della raccolta tale finalità appare assente, ed è vivo solo il gusto per i motti di spirito e le risposte argute. Le fonti sono le più svariate; non mancano gli scrittori cristiani, ma ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] ed equivochi per parlare da spiritato, si possa, con la carriera di una schiettissima naturalezza, toccar nel bianco del tuo gusto".
Dopo L'Orestilla il B. scrisse alcuni romanzi che pare non fossero mai pubblicati. La Ginevra,L'istoria macedonica,Il ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] che difatti giunse nel 1890 alla quarta ristampa, un libro "che si potesse leggere senza fatica, ma forse non senza qualche gusto, da chiunque non faccia profession d'erudito". In realtà il libro si fondava proprio sulla profonda conoscenza che il G ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] XVIII secolo e altri ne avrebbe ispirati in seguito, fino a V. Alfieri. Ma il M. seppe adattarlo al gusto dell'epoca, esaltando la drammaticità delle scene e introducendo una serie di contaminazioni testuali. Rappresentata ripetutamente a Modena, a ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] poi allievo, condividendone la tensione a un rinnovamento del linguaggio poetico, coniugata con l'apertura nei confronti del gusto e delle idee illuministiche, un vivo interesse per la produzione straniera e il recupero del magistero dantesco. Dopo ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] dalla folla compartecipe del suo dramma (Caldi tutti d'amore / Li confortano il core").
Nel D. è presente, accanto al gusto un po' oleografico di cantore del cielo delle acque dei vicoli della bella Partenope, la coscienza di una dignità antica, che ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] abbiano dagli spettacoli, e massimamente da quello dell’opera in musica, il gusto delle arti e ’l costume delle nazioni» (p. 9). Muovendo il principio di una nuova epoca di costumatezza e di gusto» (Novelle letterarie, 25 settembre 1772, col. 617; ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...