CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] Il matrimonio nella morte (Firenze 1652), con il sottotitolo opera tragica di lieto fine, mostra un esempio caratteristico del gusto per le iperboli, per gli intrecci complicati ed inverosimili, che domina tutto il teatro del Cicognini. Il contrasto ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] essa rintuzzò le critiche che L.A. Muratori aveva mosso al Petrarca nella Perfetta poesia del 1703 e nelle Riflessioni sul buon gusto del 1708. Fu proprio il F., in una lettera al compastore A. Tommasi (Mannucci, pp. 24 s.), a esortare i "virtuosi ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] lunghi soggiorni nella campagna circostante e nei centri vicini: in questo periodo e durante questi suoi vagabondaggi, prese il gusto e l'abitudine alla ricerca negli archivi e nelle biblioteche, ove raccolse documenti di cui si valse in seguito per ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] l'esperienza individuale de.ll'A. deve in ultimo cedere di fronte all'originalità di tale esperienza, ravvivata dal gusto di personali letture, atteggiata (quali che siano i risultati estetici) a un senso raffinato e aristocratico della poesia.
Nel ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] remediis svolgerà attraverso questo motivo (a partire dai Rusticalia del Vegio) come una sorta di controcanto all'imperante gusto bucolico, sia al filone popolareggiante, che con valenze differenti sarà presente in molti scrittori del Cinquecento. L ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] e Berni, e gli scrittori dei cantari trecenteschi) vengono arieggiati con innegabile disinvoltura e, quasi sempre, con sobrio buon gusto; il B. stesso non manca di sensibilità e di affetti genuini: eppure tutto ciò non impedisce che il proposito ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] canzone Voto del Pellegrino alla Sacratissima Vergine).
L' "hipotiposi" del dialogo, cioè l'introduzione, è di gusto chiaramente novellistico in contrasto con le numerose digressioni di carattere teologico sulla Scrittura, sulla Vergine, sul giudizio ...
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LUZZATTO, Benedetto (Baruk)
Lisa Saracco
Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1612 da Moses. Scarsi e frammentari sono i dati biografici. La sua famiglia apparteneva al ceppo di ebrei giunti nel [...] quali ninfe, pastori e sacerdoti, si concludono con il trionfo dell'Amore. L'Amor possente risente chiaramente del gusto letterario del tempo per tema e ambientazione (evidenti sono le reminiscenze della favola pastorale) e fu probabilmente concepito ...
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BAZZANI (Bazani) CAVAZZONI, Virginia
Mariolina Meliadò
Nacque a Modena nel 1681.
Vari autori disputarono sulla sua città natale. Finì per decidere il Tiraboschi, citando a riprova, contro il parere [...] 'ode "Nel felicissimo arrivo in Modena della principessa Carlotta Felicita di Annover", del 1696) seppe evitare il cattivo gusto; e nei sonetti di fattura petrarchesca riuscì a volte a rianimare la freddezza dell'imitazione con qualche libero moto ...
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ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] , però, nei Ragguagli di Parnaso contra i poetastri e partigiani delle nationi (Roma 1631; Milano 1638), il cattivo gusto dominante nella cultura letteraria del suo tempo, ma senza indicare alcuna seria prospettiva di rinnovamento letterario e morale ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...