BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] o estetizzante tendeva a diventare "estetica", e a puntualizzarsi in giudizi di valore - il B. portò, sebbene al suo gusto non fosse estraneo un certo dannunzianesimo, l'insegnamento della scuola carducciana. Cioè, oltre all'amore per i classici e la ...
Leggi Tutto
GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] di giovani educati al sentimento della patria; uno dei suoi allievi, G.A. Costanzo, si segnalò come poeta, di gusto classico-romantico saturo di umori risorgimentali.
Nel 1860, conclusasi l'epoca delle cospirazioni, il G. fu nominato professore nel ...
Leggi Tutto
BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] controriformística e non richiama su di sé una particolare attenzione critica. Il senso del decoro formale, il gusto dei periodo ben costruito e infiorato, di citazioni profittevoli, soprattutto la convinzione dell'indispensabilità di uno strenuo ...
Leggi Tutto
COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] tutti ragguardevoli cittadini partecipi e responsabili della vita del Comune, fu una attività occasionale: il libero abbandonarsi al gusto dello scherzo e della burla, l'assunzione consapevole e scaltrita della tematica giocosa e burlesca e dei modi ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] voci, composta da quattordici sonetti, intorno alla natura, alla genesi e alla dinamica del processo amoroso, secondo quel gusto del dibattito che dalla Provenza, proprio attraverso la scuola siciliana, giungerà allo stilnovo. Si tratta di un'ipotesi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] . fu tuttavia poeta più sobrio e senza dubbio più robusto di quelli, dei quali ebbe meno viva l'ingegnosità vivace, il gusto delle forme poetiche ricercate e artificiose. Stringato, anzi, ed essenziale nelle sue rime, B. rivela in molte occasioni una ...
Leggi Tutto
ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] nelle parti poetiche, erano vivificate piuttosto dall'autenticità dell'espressione, scaturita dalla passione viva, che dal gusto classicheggiante. I contemporanei non apprezzarono molto questo genere di comporre che, per giunta, inseriva nel testo ...
Leggi Tutto
CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] testimone. In questa, come nelle precedenti opere, il C. rivela la curiosità vivace del giornalista divulgatore e il gusto del viaggiatore aperto ai costumi esotici; ma a questi interessi sovrappone anche una certa ambizione letteraria o moralistica ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] ., II, 6). Per gli stessi motivi ebbe un lungo periodo d'oblio da cui lo hanno tratto l'opera del Contini e il gusto moderno assai più scaltrito ed avvezzo a leggere i testi attraverso il filtro di una mediazione storico-letteraria e più incline ad ...
Leggi Tutto
DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] , opera di cronologia che mostra una larga cognizione dei libri biblici e della storiografia classica e che manifesta un gusto erudito sostanziato di fonti documentarie. Al D. sono inoltre attribuiti dal Negri i seguenti scritti: Vita di Ferdinando ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...