BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] dello zio, Alfonso I d'Este, nel periodo in cui Ferrara raggiungeva il suo massimo splendore. Affinò il suo gusto naturale, portato più alla riflessione che all'azione, sugli autori latini del periodo aureo e sui classici della letteratura volgare ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] la rivalità con un'altra cantante romana, Cecca del Padule, e divise aspramente il bel mondo, per ragioni insieme di gusto e di moralità privata. Intorno alle due cantanti si erano formati due veri e propri partiti, capeggiati da Giovan Giorgio ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] 736 s. e passim; W. Binni, Class. e neoclassicismo nella lett. del Settecento, Firenze 1963, pp. 154-157 e passim; R. Negri, Gusto e poesia delle rovine in Italia fra il Sette e l'Ottocento, Milano 1965, p. 102; G. Savoca, L'eclettismo disponibile di ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] prima del 1758), a tre rinomate accademie, l'Etrusca di Cortona, quella degli Affidati di Pavia e del Buon Gusto di Palermo, centri di promozione degli studi sulle antichità romane ma anche luoghi di diffusione delle idee di rinnovamento, non ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] origine del melodramma – il melodramma nasce principalmente dal gusto archeologico per comprendere alcuni dubbi sorti in relazione al in qualità di bibliotecario, succedendo all’ormai malato Gustavo Adolfo Unger e operando sotto la responsabilità di ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] nella schiera degli scrittori italiani che, tra gli anni Venti e Trenta, mantenevano in vita, senza apprezzabili innovazioni, un gusto e una tradizione letteraria che si opponeva, in modo più o meno esplicito e consapevole, non solo alle tendenze di ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] alla mediazione della cultura inglese, egli scoprì limiti e pregi sia della critica storica, sia delle tendenze di gusto e di idee dell'Italia contemporanea (si vedano le osservazioni sul metodo storico, sul crocianesimo, sul dannunzianesimo in ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] del Fasciculus, la sua piccola raccolta di versi, il B. si vanta di aver educato il principe alla conoscenza e al gusto non solo dei classici latini ma anche della filosofia antica, vero è pure che persino il Toso, suo biografo ufficiale, riconosce ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] prender possesso del ducato del Monferrato,Mantova s. d.: due poemetti in ottave che rappresentano un suggestivo documento del gusto bizzarro e fastoso proprio di certa letteratura tardo-rinascimentale. Poi il B. lasciò di nuovo l'Italia per compiere ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] , di satira e di cruda ironia. Letterati più che poeti, nei quali la cultura, la suggestione letteraria, il gusto dell'imitazione sì trasformano in fredda oratoria; versificatori che la passione politica ed etica precipitano in greve realismo, a ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...