BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] dà voce anche nella poesia; eppure spesso, sotto la compagine della storia, si affacciano una disposizione aneddotica e un gusto fosco per l'osceno e il macabro che, se testimoniano della carenza di senso critico nell'opera, ne costituiscono insieme ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] il Maffei.
Anche il carteggio col Bodmer mostra come, col passare dei decenni, fossero prevalsi nel C. interessi eruditi, il gusto per l'epigrafia, le ricerche di storia locale, gli studi linguistici che si concreteranno in giunte e proposte per il ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] alla polemica letteraria, anche se egli fu mosso più da un fondo di patriottismo che da precise scelte di gusto. Nell'Apologia (Palermo 1603) egli si oppose alle innovazioni tecniche e contenutistiche di B. Guarini nel Pastor fido, soprattutto ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] come unico fondamento della prima educazione.
Contemporaneamente a queste versioni offriva modelli di stile secondo un gusto precocemente arcaizzante (nel Decameron di messer Giovanni Boccaccio, "ripurgato e corredato con note riguardanti il buon ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] nel salotto di T. Regoli Mocenni, abituale ritrovo di quel "crocchietto di sei o sette individui dotati di un senno, giudizio, gusto e cultura, da non credersi in così picciol paese" (Vita, cap. IV) descritto dall'Alfieri nel sonetto Due Gori, un ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] è caratterizzata da poemetti in prosa e da frammenti, intesi, questi ultimi, nel genuino senso della parola e non secondo quel gusto dell'epoca che aveva elevato il frammento lirico a genere letterario. L'influenza dell'opera di Dino Campana appare a ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] dei sette Salmi penitenziali in italiano, trasposti in ottava rima perché "si veggano anco pur nel verso per maggior gusto de' Christiani" (p. 5). In perfetta sintonia con il clima controriformistico, l'opera si colloca nell'ambito della poesia ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] un decoro di stile. La sua cultura e il suo spirito appartengono al periodo napoleonico, nel quale era vivissimo il gusto per il mondo classico; i suoi poemi, del resto, seguono rigorosamente le regole dell'accademismo classico del genere. Egli ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] l'imitazione dei classici a vantaggio di una rappresentazione moderna e attuale, in sintonia con le indicazioni suggerite dal gusto di corte (non è accertata, ma comunque probabile, la rappresentazione delle due commedie durante il carnevale o altri ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] Ambrosoli, Luigi Carrer, Nicolò Tommaseo. Di quest'ultimo il D. fu amico fedele, seguace delle scelte letterarie e di gusto. Il rapporto aveva avuto inizio intorno al 1821 e, come testimonia il loro carteggio, continuò durante l'esilio francese del ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...