Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] Mateus, Mancinus nuncupatus s), appellativo che, o appartenesse alla sua famiglia o alludesse a una menomazione personale, egli stesso, con gusto umanistico, amò grecizzare in Chiromono, ("che ha una sola mano").
Negli anni dal 1453 al 1455 il C. è ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] alle tendenze e agli interessi del gran pubblico borghese, l'attività dell'A. si inquadra immediatamente entro i limiti di gusto e di sensibilità che caratterizzarono a Venezia l'opera barocca della quale l'A. è pronto semmai a cogliere gli spunti ...
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BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] pure con intonazione più superfici;ale, la imitazione delle tenzoni burlesche tra Dante e Forese Donati. Impostate sul gusto dei facili amori, allegramente cantati e presto dimenticati, le composizioni poetiche del B. rivelano una personalità umana ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] poesia, attraverso la lettura degli autori latini e il componimento di versi, per lo più elegie ed epigrammi, secondo il gusto dell'epoca.
In seguito lo stesso Aurispa, passato nel 1427 a Ferrara come precettore di Meliaduce d'Este, raccomandò il ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] assunse a Roma l'incarico di segretario del Comitato per l'esposizione universale di Belle Arti. Nel febbraio 1882 il suo gusto per la satira lo unì ai fondatori del Guerin Meschino, giornale umoristico che, coltivando l'ideale del Porta, dai fatti ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] musica, dall'eloquenza alla poesia e alla critica teatrale. Il luogo di risonanza di questo assiduo impegno fu l'Accademia del Buon Gusto, dove il F. entrò nel 1743 (Di Giovanni, p. 11), assumendo il nome di Dafni Oreteo. Ma dalle occasioni di certe ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] maggiori dotti del tempo: fu socio onorario di accademie italiane (degli Apatisti a Firenze, dei Botanici a Cortona, del Buon Gusto a Palermo, degli Erranti a Fermo); a Parigi conobbe il Turgot, con il quale mantenne anche in seguito assidui rapporti ...
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BIDELLI, Giulio
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Fiorì verso la metà del sec. XVI questo oscuro letterato, che dalla bottega di libraio, a Siena, era in rapporto amichevole con scrittori di notevole rinomanza, quali l'Aretino e [...] (che potevano trovare nelle compilazioni del B. un sostegno indispensabile al lavoro di imitazione), oltre che favorita dal gusto di un più vasto pubblico, interessato - in clima di trionfante bembismo - anche a simili esperimenti di meccanico ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] ricevette una raffinata e casta disciplina letteraria orientata verso i maggiori modelli della tradizione petrarchesca e nutrita di un gusto sicuro e aristocratico per la poesia. Gli autori più noti avevano celebrato la famiglia Avalos, dal Pontano a ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] realtà la campagna pavana e la sua gente sono solo state il diretto nutrimento a una certa visione della vita e a quel gusto di sodezza realistica, al quale si riduce il realismo dei B.; poiché quei luoghi e quelle persone diventano miti dell'anima e ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...