CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] Non si può neanche dire che queste dissertazioni rivelino motivi di originalità nel quadro del contemporaneo gusto neoclassico alimentato dall'archeologia, inserendosi piuttosto nel tradizionale ambito di interessi della cultura antiquaria assai viva ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] questo respinse con decisione il Romanticismo. In realtà, il suo orientamento classicheggiante si accordava con un sostanziale eclettismo di gusto come è attestato soprattutto dal vario carattere dei testi che egli tradusse. L'opera di editore e di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] imperiale, anche il B. si recò a Bologna dove aveva il maggiore dei suoi benefici ecclesiastici e ivi si trattenne circa due mesi, gustando, in quel convegno anche di uomini di lettere d'ognà parte d'Italia, fra vecchi e nuovi amici, la gloria di una ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] (Lettere, II, pp. 18 s.), nominò solo il suo Tableau de l'agriculture toscane, primo libro ad avergli ispirato gusto per la vita rurale, mai raffreddatosi. L'agricoltura fu praticata con passione e spirito imprenditoriale, da seguace della tradizione ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] è allegria": cioè quella che il Macchia definisce felicemente la "nécessité de plaire", di "un attore comico, tutto proteso nel gusto di far fermentare lo spirito d'Arlecchino nella testa di un Machiavelli". Avverso al pianto, al patetico nascente in ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] . Pastore Stocchi, Il Seicento, 4, I, Vicenza 1983, pp. 131-162; G. Baldassarri, "Acutezza" e "ingegno": teoria e pratica del gusto barocco, ibid., pp. 223-247; G. Auzzas, Le nuove esperienze della narrativa: il romanzo, ibid., pp. 249-295; A. Marchi ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] ... ou plutôt d'un effort de réaction contre les deux". Ma più esattamente, forse, egli circoscrive l'ambito di un gusto e di una scelta stilistica, quando fa appello ad una grande esperienza pittorica del passato: "I pittori che più attraggono i ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] tavola, tecnica di derivazione casoratiana.
Il 1926 è un anno cruciale: dapprima la morte di Gobetti, quindi la pubblicazione del Gusto dei primitivi di L. Venturi, eventi che confermarono nel L. la necessità di un'apertura europea e di un confronto ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] scabro, essenziale, senza fervori, di fare lezione di storia. Più tardi conobbe le ricerche del Paschini e ne apprezzò il gusto e lo scrupolo di quella indagine erudita, che voleva "mettere in vista nella Chiesa e nella società tutta intorno, accanto ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] ), additandone l'aspetto imitativo/alternativo rispetto alle abilità figurative del padre, di cui riconobbe l'influenza almeno nel gusto per la sintesi e l'inquadratura. Nel 1932 espose per la prima volta alla Mostra nazionale di fotografia futurista ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...