ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] e interprete dei testi, l'A. non rivela particolare acume e tanto meno rigore filologico: le sue analisi, fondate sul buon gusto nutrito di molte letture, rivelano in lui una mentalità più di poeta che di critico e filologo. Le traduzioni riescono ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] L'utilizzazione quasi sistematica di documenti dell'archivio del Comune (Camera degli atti) limita in questa parte il gusto della digressione e della leggenda e sollecita frequentemente il confronto critico con la cronistica e con la tradizione.
Alla ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] armonia dello stile. Ma è nelle prose di memoria e, al limite, nel racconto breve che è il migliore C., dal gusto esercitato, capace di fissare con felicità e freschezza paesi e persone entro l'alone malinconico del ricordo. A partire soprattutto dal ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] Stanze per lo natale di Monsignor lo duca d'Anjou (1555), notevoli soprattutto per alcune delicate scene di raffinato gusto classicistico. Il poeta stesso rievocherà questo periodo con un senso di sincera e profonda commozione indicando nei disordini ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] fortemente introspettiva che, però, ben poco ha più a che vedere con i modi "proustiani" di San Silvano. Il gusto per una poetica fortemente legata al tema del ricordo ritorna ancora nella raccolta Racconti vecchi e nuovi (1945), pervenendo inoltre ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] (recita il sottotitolo) che, presentandosi come una forma mista (vi compaiono riflessioni letterarie e poesie), poco concede al gusto allora assai diffuso dell'esotico (esplicita è la polemica nei confronti del De Amicis di Costantinopoli), ma tende ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] (1947), Nel bosco (1951-52), Città (1953), trittico che inizialmente comparve in Per strade di bosco e città (1954).
Il gusto dell’invenzione e la disposizione narrativa, come il lessico, a quest’altezza si staccano con nettezza dai codici dell’età ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] Marino, che gli deve non poco dal punto di vista retorico. Il G., infatti, può considerarsi come un antesignano del gusto barocco; i suoi testi mostrano un'oltranza stilistica - evidente soprattutto nell'uso parossistico di figure come la metafora, l ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] col titolo Ricerca filosofica sull'origine delle nostre idee del sublime e del bello, con un discorso preliminare intorno al gusto di Edmondo Burke tradotta dall'inglese.
D'autore inglese darà poi alle stampe solo i Canti profetici del dottor Tommaso ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] G. Setti e il danconiano F. Flamini, difettavano al C. l'esperienza e l'amore della chose littéraire, il gusto della critica e dello stile (onde non sorprende, ma spiace, che ancora nel '34 rimproverasse alla versione della Poetica aristotelica ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...