DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] di Roma), recante l'indicazione "Impressum Neapoli per Sigismundum / Mayr Alemanum Anno Domini / MCCCCCIII Die XXVI Ianuarii". Il gusto per il linguaggio municipale e per le forti tinte realistiche, contrassegni tipici dello stile del D., ha ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] per le... nozze del Sig. Co. Nicolò Nievo con la Sig.ra Co. Bernardina Ghellini..., Vicenza 1774, p. 19); e il suo gusto di lettrice sensibile saprà riconoscere il timbro autentico dell'Ossian del Cesarotti, dei versi del Monti e delle odi del Parini ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] malamente stampata dal Ferrato, essa risulta più enfatica delle latine nel suo ricorrere, fra calembours e agudezas di gusto medievale, a stilemi ora virgiliani ora boccacciani, conditi del solito stoicismo cristiano col supporto di esempi classici ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] e festiva prevale sugli aspetti sostanziali degli eventi, e il piacere della descrizione sull'analisi, ma è proprio questo spiccato gusto per l'episodico che fa della sua narrazione una fonte preziosa per i "buoni scrittori" che se ne sono serviti ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] la propria attività di studioso e di uomo all'hortusconclusus del suo latino, qui pure dando prove insigni di modernità, di gusto e di apertura mentale; se, quasi unico fra gli universitari italiani, avvertì il valor poetico e il significato politico ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] , assistito da un sacerdote, è morto nella grazia di Dio.
Intrisa di un facile pathos sentimentale, così gradito ai gusti del pubblico, l'opera abbandonava la realtà contemporanea per risalire a quel Medioevo di maniera caro ai romantici. Elementare ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] tradizionale inclinazione novellistica con generici riecheggiamenti della cultura d'oltralpe, l'esperienza del linguaggio "comico" bernesco con il gusto nativo dei coloriti eccessi verbali.
Non tutte le opere del B. ci sono conservate. Di un quaderno ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] 1760 vi fu rappresentata L'invidia debellata di G. Ghelfi, il segretario di Pietro Verri. Com'era moda, ella ebbe anche il gusto del gioco d'azzardo, non sdegnando bassetta e faraone; nell'archivio Borromeo si è rinvenuto un suo ordine di pagare una ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] nella Letteratura italiana del Novecento è nel contempo l'applicazione, la verifica e la traduzione in termini di gusto; caratterizzata, inoltre, da una organicità profonda in quanto concretizzazione di un'autonoma concezione dell'estetica (non senza ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] tradizionalmente attribuiti al personaggio, segnalandosi inoltre per alcune virate stilistiche verso il laconismo. A un simile gusto storico romano appartengono Li dodeci Cesari (Verona 1633), la tragedia Cleopatra (Venezia 1635), soggetto peraltro ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...