Filologo classico tedesco (Gumbinnen, Prussia Or., 1887 - Colonia 1979), prof. nelle univ. di Gottinga, Greifswald, Basilea, Colonia (1925-57). Dal 1969 socio straniero dei Lincei. Ha studiato con sicurezza [...] di gusto gli originali attici di Plauto (Plautinisches und Attisches, 1931) e ha condotto varî studî di critica testuale su Terenzio, Cesare, Giovenale e specialmente su Platone (Der Platontext, 1942), nonché sul Catalogo delle navi omerico (Der ...
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Parola o espressione che ricorre una sola volta in un testo o nell’intera documentazione di una lingua; proprio per l’unicità o la rarità d’occorrenza, può porre problemi interpretativi.
Nella tradizione [...] letteraria greca si afferma il gusto della parola rara che pare impreziosire il dettato poetico, e quindi non è infrequente il caso di hapax omerici che ricorrono nuovamente in poemi ed epigrammi alessandrini. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] mole, come La pícara Justina (1605) di F. López de Úbeda, o il Marcos de Obregón (1618) di V. Espinel, nel quale il gusto con cui sono seguite le vicende di Marcos prevale sull’insegnamento che se ne può trarre; in lui, come in J. de Salas Barbadillo ...
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Patriota e filologo (Berlino 1797 - Muskau, Sassonia, 1874). Volontario nelle guerre antinapoleoniche, fu poi uno dei più attivi organizzatori del movimento delle Burschenschaften. Dal 1846 prof. di lingua [...] e letteratura alto-tedesca a Berlino, fu seguace di F. L. Jahn, di cui accentuò l'ideale nazionale fecondandolo col gusto della ricerca storico-linguistica. Fra le opere: Altes und Neues vom Turnen (1849). ...
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VOSSLER, Karl
Vittorio Santoli
Filologo, nato a Hohenheim presso Stoccarda il 6 settembre 1872, professore nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909), Monaco di Baviera (1911).
Accogliendo [...] la lingua, nella sua origine, come poesia. "Ogni mutamento e svolgimento linguistico è, in ultima istanza, opera del gusto, ossia del sentimento artistico di chi parla" (Gesammelte Aufsätze zur Sprachphilosophie, Monaco 1923, p. 16). Se chiamiamo ...
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Letterato greco (Atene 1838 - ivi 1920). Svolse attività politica e diplomatica; promosse (1898) la fondazione del Teatro regio, di cui fu direttore (1906-08). Assertore della lingua epurata, scrisse poesie, [...] . Tra le sue opere teatrali (raccolte in Κωμωδίαι "Commedie", 1871), grande successo ottenne ῾Η κόρη τοῦ παντοπωλοῦ ("La figlia del droghiere", 1866), che introdusse nel teatro greco il gusto per il vaudeville. Compilò un buon lessico greco-francese. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 15° sec., e della sua scuola, si distingue per la delicatezza e l’eleganza, i colori luminosi e puri.
Il gusto per la decorazione fastosa crebbe durante il 16° secolo. Nell’architettura delle chiese, il passaggio dalle parti superiori delle facciate ...
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Viaggiatore e orientalista (Rollot, Somme, 1646 - Parigi 1715). Compì diversi viaggi nel Mediterraneo orientale, una prima volta a Costantinopoli (1670), ove rimase alcuni anni, e poi in Persia e in Arabia [...] 1704-08, col titolo Les mille et une nuits) e che ebbero straordinario successo. Benché qua e là accorciata e adattata al gusto settecentesco, la traduzione è fedele all'originale arabo di cui il G. dispose; con lui s'inizia la voga e lo studio ...
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ARGOMENTO, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di argomento indica la cosa o la persona della quale si parla.
Può essere introdotto dalle preposizioni di e su o da locuzioni ➔preposizionali [...] ’origine del linguaggio.
Storia
Era molto diffuso nei secoli scorsi (ma può essere usato anche oggi, come ripresa di un gusto antiquato) l’uso del complemento di argomento nei titoli
Sulla decadenza dell’agricoltura e sul feudalismo in Italia (V. E ...
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MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo [...] macedonia sono molto usate nei nomi di enti e associazioni (Autosole, Federcommercio, Coldiretti) e nel linguaggio pubblicitario
Più grosso è più gusto c’è con cioccoblocco (pubblicità degli anni ’80 del Novecento di una nota marca di cioccolato). ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...