TOBINO, Mario
Arnaldo Bocelli
Scrittore e medico, nato a Viareggio il 16 gennaio 1910; durante la seconda guerra mondiale fu inviato in Libia quale ufficiale medico, quindi partecipò alla Resistenza; [...] a un realismo risentito si accompagna un lirismo intenso, estroso, che, se talvolta gli dà risonanze barocche, a ciò prestandosi anche il gusto per l'anacoluto (di tradizione versiliese: si pensi a un Viani, a un Pea), spesso però lo scorpora d'ogni ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] possiamo sapere tutte queste cose di una mela? Utilizziamo i sensi. La vista, il tatto, l'odorato (o olfatto), il gusto e l'udito servono per accorgerci di quello che accade intorno a noi. Raccogliendo informazioni e inviandole al cervello.
Colori e ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] dice che è stridente (un termine connesso all'udito), di un vino si dice che è morbido (tatto) e rotondo (vista), un gusto può essere secco e un odore acuto.
Al di là delle terminologie, gli stessi meccanismi della percezione fanno sì che determinate ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] 494-512, in collab. con M. von Vintschgau) ed embriologici sullo sviluppo del senso del gusto (Beiträge zur Kenntnis der Entwickelung der Geschmacksknospen, in Sitzungsberichte der Kais Akademie der Wissenschaften, Mathematich- naturwissenchaftliche ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] nella parte anteriore della lingua per taglio della corda del timpano, ibid., vol. 182, pp. 307-313; Sui nervi del gusto. Lettura con dimostrazioni sperimentali, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 5, V [1878-79], pp. 811-853 ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] una relativa libertà di scelta e comunque senza alcuna vera proibizione, se non per le autolimitazioni legate al gusto, a un ideale eticofilosofico (dieta vegetariana, macrobiotica ecc.) o a problemi digestivi (per es. meteorismo da eccessivo consumo ...
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ADUCCO, Vittorio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Pavia il 4 apr. 1860.
Studiò medicina a Torino, laureandosi nel 1884 con una tesi sul tetano dei muscoli striati. Nel 1887 conseguì la libera docenza in [...] svolta dal cervello e dal midollo nella regolazione nervosa dei movimenti del cuore, compì indagini importanti sulla fisiologia del gusto in collaborazione con V. Mosso e pose le basi sperimentali per l'uso terapeutico della sulfinide benzoica (o ...
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La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei Mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa [...] e del volto (cloasma gravidico) e i cosiddetti fenomeni simpatici (abbondante salivazione, nausea, vomito mattutino, variazioni del gusto ecc.). Sono invece segni di probabilità la comparsa dei fenomeni materni locali: scomparsa delle mestruazioni ...
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VITET, Louis, detto Ludovic
Francesco Picco
Nipote del medico omonimo Louis Vitet (1736-1809), autore di pregiate opere scientifiche, nacque a Parigi nel 1802 e morì a Versailles nel 1873. Letterato, [...] . si volse più particolarmente a studî storici, a indagini di critica artistica, rivelando serena chiarezza d'idee, serio scrupolo e buon gusto.
Opere: Les barricades, 1826; notevole l'ed. del 1830 per la Préface; Les États de Blois, 1827; La mort de ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Firenze, VI, 1745, coll. 842-846) e assunse per sé il titolo di Lynceorum restitutor perpetuus; indicativa del suo gusto di antiquario è la medaglia fatta eseguire a ricordo dell'avvenimento. L'attività della ricostituita Accademia non fu lunga, dato ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...