DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] Annuario 1967-1973 del Conservatorio "Vivaldi" di Alessandria, a cura di E. Bassi, Alessandria 1973, p. 24; F. Nicolodi, Gusti e tendenze del Novecento musicale in Italia, Firenze 1982, p. 253; Id., Musica e musicisti nel ventennio fascista, Fiesole ...
Leggi Tutto
LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] in la maggiore op. 40 di F. Chopin) è volto alla creazione di un generico colore locale polacco, in consonanza con un gusto che si manifesta anche nella produzione di autori lontani dal L. per sensibilità e ideali estetici (per esempio in Chopin di G ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] ora riscoperto e le sue opere analizzate e rivalutate. In particolare, notevole si mostra la sua capacità nell'interpretare i gusti della società del tempo e le esigenze dei vari pubblici di fronte ai quali dovevano essere rappresentati i suoi lavori ...
Leggi Tutto
BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] facile vena dall'autore, con le armonizzazioni prive di ogni artificio, ma di sicuro effetto ben rispondenti al gusto ed alle aspettative del pubblico: in realtà era priva di effettivo valore artistico e significativamente non venne più rappresentata ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Settimio
**
Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] . 1891, secondo il Gabrielli).
Compositore fecondo e di singolare ispirazione, il B., pur non discostandosi troppo dal gusto del tempo, desideroso di teatralità anche nella musica sacra, raggiunse una discreta fama e continuò degnamente la tradizione ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] Horace: or the art of modern poetry, del 1735 (la prima edizione, del 1731, uscì anonima), diretta contro il gusto prevalente per le arlecchinate, che rappresenta il B. come un basso poderoso che soleva svegliare gli ascoltatori sonnacchiosi con la ...
Leggi Tutto
DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] , individuabile soprattutto nelle numerose composizioni ispirate a temi d'opera, ove non si discostò da un particolare gusto salottiero che caratterizzò il repertorio cameristico italiano dell'ultimo Ottocento.
Fonti e Bibl.: G. Gaspari, Catal. della ...
Leggi Tutto
FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] , cavaliere ufficiale della Corona d'Italia.
Riguardo alla sua attività di compositore, i suoi lavori rivelano un chiaro gusto neoclassico soprattutto per quel che riguarda la musica da camera, che tuttavia rimase la sua produzione più interessante ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] re Carlo Alberto in Torino. Furono suoi allievi in quegli anni, tra gli altri, Giacomo Puccini, Carlo Carignani, Gustavo Luporini e Domenico Cortopassi. Anche Alfredo Catalani ebbe dall'A. qualche lezione. Negli ultimi anni scrisse ancora lo Stabat ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e il miniatore P.A. Holl, mentre a Stoccolma continuarono a lavorare ritrattisti come J. H. Scheffel e O. Arenius.
Il regno di Gustavo III fu un periodo di fioritura per le arti e le lettere (i ritrattisti Krafft il Vecchio, Lorenz Pasch il Giovane e ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...