CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] si chiudeva il luminoso periodo che aveva visto, con i trionfi del C., l'opera buffa napoletana nel maggior splendore. Il nuovo gusto, infatti, non appprezzava più il "riso bonaccione", ma "un sorriso fine e sarcastico" (Scherillo, p. 293) per cui le ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] pedaliera dell'organo con grande abilità e "suona il suo strumento con uno stile veramente organistico, anche se il suo gusto è piuttosto antiquato". Quindi Matteo era forse rimasto per oltre quarant'anni organista in S. Giovanni in Laterano. Di lui ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] . Ancora verso la fine del secolo i tratti più caratteristici del suo stile sonatistico (l'inclinazione al virtuosismo, il gusto per le variazioni e la musica programmatica) continueranno a incidere sulle opere di J. J. Walther (Hortulus Chelicus), J ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] . Ein Nachtrag zu den musikalischen Almanachen und Tagebücher jetziger Zeit, Köln 1786, pp. 81, 207; G.B. Rangoni, Saggio sul gusto della musica col carattere de' tre celebri suonatori di violino i signori Nardini, L., Pugnani, Livorno 1790, p. 51; K ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] ai problemi attuali: F. Timmermans e E. Claes, il primo noto anche all’estero con i suoi racconti pittoreschi di gusto fiammingo (Pallieter, 1916; Het Kindeke Jezus in Vlanderen «Il Bambino Gesù nelle Fiandre», 1917), il secondo per l’umorismo ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] alcuni si tengono fedeli alla tradizione strofica; è anche presente nella poesia uruguaiana il fenomeno di un’aperta ribellione al gusto della forma dell’età precedente, come dimostra la produzione di I. Vitale (La luz de esta memoria, 1949; Cada uno ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] interni; verso la fine del 18° sec. subentra, soprattutto a opera del cappuccino Fra Domingo de Pedres, il gusto neoclassico; nell’Ottocento prevale lo stile neogotico. L’architettura del 20° sec. ha uno dei suoi più significativi rappresentanti ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] conservare, specie negli interni, l’interesse per il particolare, per l’armonia strutturale, per la consonanza con il gusto indonesiano tradizionale.
Gli unici centri dell’I. in cui si sono sviluppate significative tradizioni musicali sono le isole ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , S. Ḥūrāniyya, F. Zarzūr, il libanese S. Idrīs, i palestinesi Giabrā Ibrāhīm Giabrā e Ġ. Kanafānī, ma si piega anche ai modi di gusto simbolista e modernista di I. al-Ḫarrāṭ in Egitto, di F. al-Takarlī in Iraq, di Z. Tāmir in Siria. Il romanzo, che ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] girum imus nocte et consumimur igni in forma anagrammatica e in quattro lingue - tedesco, francese, italiano e spagnolo - con un gusto surrealista e rifiutando di creare gli abituali nessi testuali con la musica, o anche in Glossolalie (1960), di D ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...