NONO, Luigi
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 271)
Compositore italiano, morto a Venezia l'8 maggio 1990. È soprattutto a partire dall'opera Intolleranza (Venezia 1961) che il nome di N. assume una [...] Nuova Musica, N. accentuò nelle sue opere, fino ai primi anni Ottanta, un dichiarato impegno politico. E se il gusto della ricerca formale, anche con l'utilizzazione dei nuovi mezzi offerti dall'elettronica, evidenzia i contatti linguistici con le ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] ma quando egli morì nel 1549, la costruzione era lontana dall'essere compiuta, e il suo progetto dovette subire modificazioni rispondenti al gusto di moda. L'Hôtel de Ville del sec. XVI fu incendiato nel 1871 durante la Comune e quello che lo ha poi ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del musicista Pietro Mercandetti (Masserano, Vercelli, 1783 - Novara 1832). Studiò a Roma con G. Massi. Esordì come operista nel 1802 con un'opera buffa per Roma. Fu poi direttore musicale al [...] di cappella a S. Gaudenzio in Novara. Compose soprattutto opere teatrali ma anche lavori chiesastici e cantate in un'arte che, nonostante l'abilità tecnica e l'innegabile vena musicale, non seppe superare i limiti storici del gusto rossiniano. ...
Leggi Tutto
Musicista (Carolei 1853 - Roma 1931). Studiò il pianoforte dapprima al conservatorio di Napoli, poi con S. Thalberg e successivamente al conservatorio di Parigi con G. Mathias; si perfezionò poi a Lipsia [...] e musica strumentale, dalla quale emergono un Concerto per pianoforte e un Quintetto, oltre a pezzi pianistici di gusto e di raffinata scrittura; pubblicò anche scritti teorici sulla tecnica pianistica e svolse un'intensa attività di divulgazione in ...
Leggi Tutto
VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] Dalla sua scuola, ove i principî pedagogici dei suoi predecessori ebbero una più libera applicazione regolata dal buon gusto, derivano: il livornese Pietro Nardini (I722-1793), considerato dai contemporanei artista di grande spontaneità e di ampia e ...
Leggi Tutto
Musicista (Matera 1709 - Parigi 1775). Studiò a Napoli. Si rese noto con l'opera Nerone, acclamata nel 1735 a Roma; altre opere compose poi per Milano, Genova, Firenze, Venezia. Viaggiò tra Paesi Bassi, [...] considerato il vero iniziatore in Francia) e dove, dal 1761, fu direttore della Comédie-Italienne. L'arte del D. si distingue per leggerezza, misura, buon gusto e - nelle opere francesi - per un mirabile senso delle risorse musicali di quell'idioma. ...
Leggi Tutto
Enzo Gentile
Sempreverdi alla ribalta, dai Pink Floyd a Vecchioni
La scena musicale che in Italia si offre agli osservatori, dai consumatori più attenti ai semplici curiosi, riproduce in parte vizi e [...] il futuro.
In questo senso possiamo individuare due aree contigue ma distinte, su cui riflettere circa l’andamento del gusto e del mercato in campo pop-rock. Prendiamo come primo esempio il Festival di Sanremo, la massima istituzione per popolarità ...
Leggi Tutto
TOSATTI, Vieri
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Roma il 12 novembre 1920. Studiò pianoforte e composizione al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, diplomandosi nel 1942 e seguendo poi il corso di [...] musicale caratterizzata da un bizzarro alternarsi di elementi fantastici ed umoristici, T. ha assai spiccato il gusto della "trovata": tale gusto, che ha il suo più logico sbocco nel teatro, consente al musicista, alieno dal presentarsi come ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] G. Nannini; nel 1699 F. Calderoni; nel 1705 Sebastiano Scio; nel 1717 F. Danese, ecc.
Mentre l'opera conquistava senza contrasti il gusto della corte e tutta una serie di poeti - da P. Minato all'Amalteo, primo poeta cesareo, a Draghi, a Sbarra, a ...
Leggi Tutto
Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] di Siviglia, Guglielmo Tell). Più giovani di lui, V. Bellini e G. Donizetti composero opere già orientate verso il gusto romantico per le storie tragiche incentrate su contrasti amorosi e politici. Nel panorama italiano irruppe quindi G. Verdi, che ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...