BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] facile vena dall'autore, con le armonizzazioni prive di ogni artificio, ma di sicuro effetto ben rispondenti al gusto ed alle aspettative del pubblico: in realtà era priva di effettivo valore artistico e significativamente non venne più rappresentata ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] . 1891, secondo il Gabrielli).
Compositore fecondo e di singolare ispirazione, il B., pur non discostandosi troppo dal gusto del tempo, desideroso di teatralità anche nella musica sacra, raggiunse una discreta fama e continuò degnamente la tradizione ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] Horace: or the art of modern poetry, del 1735 (la prima edizione, del 1731, uscì anonima), diretta contro il gusto prevalente per le arlecchinate, che rappresenta il B. come un basso poderoso che soleva svegliare gli ascoltatori sonnacchiosi con la ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] , individuabile soprattutto nelle numerose composizioni ispirate a temi d'opera, ove non si discostò da un particolare gusto salottiero che caratterizzò il repertorio cameristico italiano dell'ultimo Ottocento.
Fonti e Bibl.: G. Gaspari, Catal. della ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] , cavaliere ufficiale della Corona d'Italia.
Riguardo alla sua attività di compositore, i suoi lavori rivelano un chiaro gusto neoclassico soprattutto per quel che riguarda la musica da camera, che tuttavia rimase la sua produzione più interessante ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] re Carlo Alberto in Torino. Furono suoi allievi in quegli anni, tra gli altri, Giacomo Puccini, Carlo Carignani, Gustavo Luporini e Domenico Cortopassi. Anche Alfredo Catalani ebbe dall'A. qualche lezione. Negli ultimi anni scrisse ancora lo Stabat ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] legato a Bologna, col che, forse per preciso desiderio del papa, quell'alleanza di prodighi momentaneamente si sciolse.
Dotato di gusti musicali, letterari e artistici, che il potere e la ricchezza mutarono in sfrenate passioni, l'Ottoboni, che il De ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] , un po’ nuda; ma con una felice semplicità, un canto facile», con «i difetti dell’inesperienza, non del cattivo gusto».
Dopo la quinta e ultima recita, la cantante Rolandeau morì bruciata per un infortunio domestico, episodio che indusse Pacini ad ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] concerto ferrarese delle dame, per le quali molti musicisti scrissero e dedicarono proprie composizioni.
Il D. sembra partecipare al gusto e alle tendenze musicali del tempo anche per quel che riguarda la scelta dei testi da musicare. Nei suoi libri ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] di cantanti italiani scritturati dall'impresario Croza.
Ancora a Venezia veniva rappresentata La scuola moderna, ossia la maestra di buon gusto (libretto di A. Palomba, rifatto da C. Goldoni, teatro Giustiniani di S. Moisè, autunno 1748, poi data a ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...