CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] , gli scriveva per sollecitarlo a presentare la sua candidatura all'ambitissimo incarico, convinto che la cosa sarebbe stata "di gusto di tutta la città". Per invogliarlo descriveva la vita musicale di Venezia e l'altissima considerazione in cui i ...
Leggi Tutto
FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] e 11 giugno 1535); ma in quello stesso settembre 1526 egli era intento a restaurare l'organo "tutto in fasso e gusto" (A. Sartori, p. 67; O. Mischiati, 1984, p. 29) della chiesa padovana degli Eremitani, lavoro retribuito in ottobre con 30 ducati ...
Leggi Tutto
DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Battista Pergolesi: un viaggio nell’immaginario musicale.
D’altra parte tutto il lavoro di Degrada fu connotato da un gusto per la demistificazione e dall’inclinazione a sottoporre a un serrato vaglio critico i luoghi comuni più abusati, le più ...
Leggi Tutto
ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] , non priva di valore artistico, si rivela anch'essa espressione - lo confermano le parole stesse del Baini - del nuovo gusto musicale.
D'importanza fondamentale è poi l'opera dell'A. concepita nello spirito delle musiche che venivano appositamente ...
Leggi Tutto
BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] 13, e infine il 16 dello stesso mese nuovamente con La Pellegrina.
Nelle intenzioni del B. - che si ispirava al gusto classicista verso cui si era da tempo orientato unitamente ai compagni della "Camerata" - gli Intermedi avrebbero dovuto rivelare la ...
Leggi Tutto
ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] espressivo. Del resto, se, indubbiamente, fu seguace del Palestrina, tuttavia sentì anche l'influsso di quella rivoluzione del gusto musicale che si era venuta determinando nella seconda metà del '500 e che avrebbe condotto al nuovo stile monodico ...
Leggi Tutto
HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] e in ogni tonalità, tutta la gamma di tipologie tecniche.
La produzione cameristica evidenzia l'adesione al gusto contemporaneo, e accondiscende sia espressioni virtuosistiche e tecnicamente complesse, sia sentimentali. Alcuni brani (i concerti op ...
Leggi Tutto
JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] a violoncello solo col basso…, op. 3 (Modena 1697), caratterizzata da un diffuso ricorso a movimenti di danza e di gusto francese (Balletto alla francese, Corrente alla francese, Aria francese), ricchi di figurazioni di ritmo puntato. I Concerti per ...
Leggi Tutto
HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] storpiate per la poesia" (ibid.), alludendo con disprezzo agli adattamenti dell'Haym. Questi, in realtà, seguiva il gusto dell'uditorio londinese, meno interessato ai lunghi recitativi dei libretti di Zeno, Stampiglia, Metastasio, e trascurava perciò ...
Leggi Tutto
ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
**
Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] Biblioteca dei PP. Filippini alla Chiesa Nuova di Roma e a Münster, Santini-Bibliothek in Bistumsarchiv), ma il suo gusto teatrale dovette influire sullo stile di alcune composizioni (in particolare sui celebri salmi Laudate, pueri e Lauda, Ierusalem ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...