BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] . F. Dall'Abaco, S. Lanzetti, A. Caporale, Pasqualino de Marzis [conosciuto anche come Pasqualini]), a una maggior diffusione del gusto per il suo strumento e a una più decisa affermazione del violoncello come strumento solistico. Una delle sue prime ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] G. B. Marino, il compositore pugliese fu non trascurabile anticipatore e rivelò, pur nell'esiguità della sua produzione, ottime doti di gusto e di stile.
Bibl.: S. A. Luciani, Opere a stampa dei compositori pugliesi, in Japigia, II (1931), p. 417; V ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] Ritorna primavera, Spunta sul prato il fior, Emigrante); nel 1891, presentando una Suite orchestrale in mi maggiore, documento di gusto e di alta professionalità, il L. ottenne il diploma di conservatorio. Nello stesso anno, l'atto unico Marcella, su ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e gl'ideali romantici, avrebbe dovuto proprio "nella musica trovare il senso e la forza di un nuovo linguaggio" (Ronga, Arte e gusto nella musica..., p. 294). S'è visto, invece che "questo linguaggio il B. cercò unicamente nel dramma e, per quanto ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] 1609: "Sappi (discreto lettore) che quivi non ho posto tutte le regole particolari ... contuttociò se qualc'uno per gusto suo desiderasse saperle (tenendo cognitione della lingua spagnuola) potrà ad agio e commodità sua vederle nelli XXII libri della ...
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BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] fu conferito l'incarico d'insegnamento di fuga, composizione e storia della musica. Egli si dedicava anche alla divulgazione del gusto e del culto per la musica, specialmente italiana, organizzando concerti in varie città del Veneto. Nel 1920 fondò a ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] 1910) e di S. Pietro in Ciel d'oro (op. 266, 1913), l'ultima grande opera dei L.: testimonianze del nuovo gusto ceciliano cui Ernesto dovette adeguarsi.
Muovendo da questi presupposti, ma forse anche con l'intenzione di staccarsi dai fratelli, Cesare ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] il musicista ungherese avrebbe esercitato un significativo influsso sulla formazione artistica e professionale del G., affinandone il gusto e schiudendo nuovi orizzonti alla sua concezione in campo creativo.
Fu senza dubbio da tale incontro che ...
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DELLE PALLE (Dalle Palle, Dal Palla, Del Palla), Scipione
Antonietta Cerocchi
Di questo cantante e compositore senese vissuto nella prima metà del XVI secolo, ignoriamo la data di nascita, avvenuta [...] . Tale commedia fu fatta rappresentare dal principe di Salerno Ferrante Sanseverino nel proprio palazzo, al fine di promuovere a Napoli il gusto per il teatro e "portarlo all'altezza a cui era già elevato in altre città" (Croce).
Il D. viene inoltre ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] anche di affrontare, con esito felice, l'impegno di opere teatrali, le quali delineano una concezione operistica più severa del gusto corrente del tempo.
Il conte G. Riccati scriveva da Treviso il 4 sett. 1750 alla sorella Maria Gaetana per ottenere ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...