LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Musik, a cura di H. Oesch, II, Winterthur 1980, pp. 231-251; M. Caraci, I mottetti di L. e la codificazione del gusto francese nella seconda metà del sec. XVII, in Heinrich Schütz e il suo tempo. Atti del I Convegno internazionale di studi, Urbino ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] ) e che contribuì non poco a demolire il comune apprezzamento per le donne ‘in carne’, diffondendo un nuovo gusto per il corpo slanciato; quella trasformazione radicale nell’abbigliamento e nei gesti (ispirata alla Audrey Hepburn di Vacanze romane ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] fonica è una felice sintesi di ideali sonori classici e istanze estetiche barocche o romantiche, che segue l'evoluzione del gusto di committenti e pubblico senza tuttavia mai perdere una caratteristica impronta.
Fonti e Bibl.: Non potendosi citare i ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] negli ambienti musicali inglesi: offrono una testimonianza della maestria raggiunta in un genere peraltro assai lontano dal gusto italiano. Allo stesso tempo contribuì a far conoscere lo stile italiano in Inghilterra allora dominata dalla scuola ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] si sono eseguiti in Parigi; e se lo credete potete farli migliorare, se il vostio talento non li trovasse di fino gusto". La Pasta aveva infatti assistito alle rappresentazioni della Norma di Alexandre Soumet, recitata la prima volta a Parigi il 6 ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...