CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] , col quale Ferdinando III aveva proibito di adottare innovazioni nella foggia di vestire e di portare la capigliatura: il gusto per l'abbigliamento alla francese gli costò un periodo di relegazione e di penitenza in un convento, dove fu rinchiuso ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] scrittura "italica" e dimostrano una grande competenza testuale e grafica da parte dell'autrice, nonché un suo vero e proprio gusto per lo scrivere. La F. infatti - cosa particolare, se non eccezionale, per l'epoca, anche nell'ambito del suo ceto ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] le ripetizioni, le genealogie, e parecchie leggende accidentali, che interrompono l'azione principale: ciò, d'altra parte, rispondeva al gusto generale dell'epoca, tanto è vero che lo stesso Cesarotti non mancò di elogiare la traduzione del B ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] Gavanti (Lucca 1685), ma la seconda e più impegnativa opera che il barnabita dette alle stampe è già significativa del gusto barocco, cui il C. si affida ravvivando con una accesa immaginazione il consueto repertorio di metafore e di giochi verbali ...
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CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] pubblicate a Roma nel 1629. Fu descritto come un curiale solerte, probo e gentile; qualità che si univano ad un gusto non comune per le lettere. In un momento in cui questo tribunale aumentava la propria importanza nella Curia sottraendo competenze ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] classiche, con la sola aggiunta di un debole prologo recitato dalla Fortuna e l'introduzione di due nuovi personaggi di gusto vagamente senechiano, l'Ombra di Ippolita, madre di Ippolito, e Megera.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , 1957) - l'aspetto assunto dall'edilizia cistercense nel sec. 13°, in pianta e in alzato, risulta fortemente modificato dal gusto e dalle consuetudini locali, anche in presenza di elementi di diretta derivazione francese, come nel caso di Abbey Dore ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] abbattuto, malato, in uno stato di estrema prostrazione fisica e morale. Provvidenzialmente incontrò una donna intelligente e di gusto, dama d'onore della delfina, madame de Brancas, allora sessantenne, la quale gli offrì subito un'amicizia profonda ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] non era in grado di fare fronte a simili impegni, ma anche perché furono il suo senso estetico ed il suo gusto architettonico ad imprimere alla costruzione un carattere più solenne e grandioso di quanto non prevedessero i piani iniziali.
Nel 1585, in ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] prima del 1758), a tre rinomate accademie, l'Etrusca di Cortona, quella degli Affidati di Pavia e del Buon Gusto di Palermo, centri di promozione degli studi sulle antichità romane ma anche luoghi di diffusione delle idee di rinnovamento, non ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...