ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e fìnanza,nessun prelato della curia poteva venir paragonato all'A., che aveva ereditato dal padre uno spirito positivo, il gusto e il senso degli affari e che aveva il vantaggio di poter giovarsi della collaborazione dei fratelli, soprattutto di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] scabro, essenziale, senza fervori, di fare lezione di storia. Più tardi conobbe le ricerche del Paschini e ne apprezzò il gusto e lo scrupolo di quella indagine erudita, che voleva "mettere in vista nella Chiesa e nella società tutta intorno, accanto ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] una lapide sepolcrale nella cappella Trabucco, nella chiesa napoletana di S. Maria di Loreto. Eseguì, inoltre, altarini di gusto rococò nella chiesa della Concezione a Montecalvario, su disegni molto probabilmente lasciati da D. A. Vaccaro.
Dal 1759 ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] a scrivere erano stati l'esaltazione da parte di Chiari dei "libri da trattenimento", definiti la scuola migliore di buon gusto che si potesse aprire allora in Italia, e l'attacco ai grandi padri della lingua italiana, Dante Alighieri e G. Boccaccio ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] e ad Annibal Caro. Quest'ultimo gli inviò una lettera di risposta, in data 25 genn. 1561, dove loda il gusto e l'erudizione del giovane studioso, ma richiama l'attenzione sulla lingua, considerata più vicina alla parlata lucchese che al toscano ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] i poeti, e del Castiglione e del Della Casa, fra i prosatori. Avversa, invece, il Tasso, distanziandosi dal gusto allora predominante negli ambienti letterari siciliani. Intervenendo, inoltre, attivamente nella questione della lingua, il G. prese le ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] ben curati e completo di tavole riassuntive. Ma l'autore dimostra anche, oltre ad una specifica competenza, il gusto dell'argomentazione erudita: quando si sofferma su questioni di carattere generale ricorrono frequenti le citazioni da Aristotele ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] a F. Strada, G. Petrucci, M.K. Sarbiewski e allo stesso G. l'incarico di rielaborare gli inni paleocristiani secondo il gusto umanistico dell'epoca; questi, approvati il 29 marzo 1629, vennero poi dati alle stampe (Hymni Breviarii Romani…, Romae 1629 ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] del Duecento e volgarizzato in toscano nella prima metà del secolo successivo. Dalle Meditationes viene al C. un certo gusto del patetico e una tendenza alla umanizzazione delle figure più vicine al Cristo (Maria, la Maddalena), nel rispetto, dei ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] dello spirito religioso che lo anima aggiunge forza e convinzione. Il Mazzuchelli ne sottolinea, non a torto, il "buon gusto nella pulitezza dello stile" e lo definisce "uno de' più colti scrittori che in nostra lingua volgare abbia avuto in ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...