ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] e del Giovio, nonché di S. Ammirato, che lo introdusse nel dialogo Il Rota, ovvero delle imprese; testimoniano il suo gusto per la letteratura alcuni sonetti in Rime di diversi Signori Napoletani, Venezia 1552, e in Rime di diversi nobilissimi et ...
Leggi Tutto
CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] . 7, n. 8), recitato nella palermitana Accademia del Buon Gusto dopo il 1718, dove l'esame dei metodi adottati nelle diverse che l'8 marzo 1723, in una seduta dell'Accademia del Buon Gusto, non fu in grado di recitare di persona l'orazione funebre per ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] inizio della sua carriera ecclesiastica e curiale; a Roma "fu detto per alcun tempo mons. Della Penna ma poi, per dar gusto al detto suo zio, fu chiamato mons. Della Cornia" (Alessi, Elogi ..., f. 142v). Grazie al favore ed alla protezione del card ...
Leggi Tutto
CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] , costantemente perseguito per più decenni e documentato sia dalle opere maggiori, sia dalle notevoli conoscenze incunabulistiche, sia infine dal gusto per i testi di lingua di quel secolo.
Fonti e Bibl.: L'epistolario del C. è conservato nella Bibl ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] dipinto infatti, privo tanto di sentori masacceschi quanto di riflessi significativi di Lorenzo Monaco, si coniugano perfettamente un certo gusto per il gioco lineare e gli effetti cromatici caldi e brillanti, già cari a Starnina, e una tendenza ad ...
Leggi Tutto
Oratore sacro (Nettuno 1624 - Roma 1694), gesuita. Celebre è il suo quaresimale (pubbl. per la prima volta nel 1679), che comprende prediche composte a Pistoia e recitate nelle più importanti città di [...] mai di vista la pratica della vita quotidiana. Letterariamente, le prediche sono pregevoli e per lo più non cedono al gusto concettistico dell'età, che S. del resto esplicitamente condanna. Notevoli anche i discorsi morali (La manna dell'anima, 4 ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] 'Iliade, da G. Marotti, pure filologo di fama, e dal maestro di poesia latina e lingua greca N. Tiberi acquistò il gusto per la composizione latina in versi, cui si dedicò presto. Nell'Università Gregoriana seguì anche i corsi di teologia e filosofia ...
Leggi Tutto
D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] di Acireale, il repertorio decorativo di Mario, come per gli altri argentieri a lui coevi, è improntato ancora ad un gusto cinquecentesco con disegni a fiori minuti ripresi da motivi tessili ed eseguiti con la tecnica del cesello e dello sbalzo che ...
Leggi Tutto
BORDINI, Giovanni Francesco
Nello Vian
Nacque a Roma, circa il 1536. Addottoratosi in leggi, nel maggio 1558 conobbe Filippo Neri, del quale divenne penitente e familiare seguace, nella cerchia più [...] non possino havere vera allegrezza, et consolatione, come quella che si pensano haver loro". Era d'ingegno e gusto letterari e formato nelle scienze ecclesiastiche. Da Milano l'arcivescovo Carlo Borromeo lo richiese a Filippo, con lettera del ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] la tipologia riferita a Francesco Iacopo (p. 47) da identificarsi con quella gettata nel novembre 1497 e quella postuma di gusto manieristico e calligrafico (p. 6), forse del terzo decennio, mentre la seconda riferita da Marquand al D. (p. 7), tratta ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...