I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] lo considerassero, in piena linea costantiniana, episcopus episcoporum; e che, con un gioco di parole assai caratteristico del suo gusto per le antitesi, gli dirà invece che era soltanto tyrannus tyrannorum44.
L’ultimo passo in questa direzione fu ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] identiche). Queste esigenze in larga misura 'oggettive' possono essere soddisfatte in molti modi e stili diversi. Il gusto non è un criterio oggettivo. È possibile che ogni cosmologia debba soddisfare (come sostiene Horton) certi criteri fondamentali ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] gli autori appresso gli uomini che pregiano le materie ecclesiastiche, che ne gustano l'importanza e l'interesse della S. Sede" (lettera di - pensiamo al carteggio - appieno i motivi di gusto dell'erudizione e di dotta controversia a livello europeo ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] e volgare. Per C. Dionisotti, Padova 1974, pp. 615 ss.). I benedettini di St.-Maur trovarono naturalmente C. di loro gusto e C. fu spesso presentato come un benedettino. Lo sforzo di C. di dare una qualche giustificazione intellettuale (o almeno ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] letteratura applicata: di qui il ripudio della tradizione lirica petrarchesca, pur nell'adozione prammatica di rime intonate al gusto del tardo petrarchismo (ivi inclusi prestiti dal Tansillo e dalla Cecaria di M. A. Epicuro).
Gli interlocutori sono ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Giovanni Grimani negli imponenti lavori di ristrutturazione del palazzo di famiglia a S. Maria Formosa.
Le aperture del gusto artistico del G. in direzione centroitaliana sono confermate dai suoi rapporti diretti con Michelangelo. Egli aveva infatti ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] prestigioso ufficio a corte finì col trattenere il C. in Francia per cinque anni. Fu un periodo di ritrovato gusto della vita di corte e dei negozi politici. Dimestichezza con Caterina e amicizia col gran cancelliere François Olivier gli consentirono ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] pietra filosofale. Quella conversazione di qualche ora gli dà anzi (com'egli stesso gli dirà nel suo italiano) un "gusto così penetrante" che l'impressione gliene rimase "fresca nel cuore" ancora per anni (H. Oldenburg, Corresp., Madison, Wisc., 1965 ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] classe dei committenti la cui azione è stata capace - attraverso opzioni artistiche rigorose - di promuovere precisi orientamenti di gusto.
Basta scorrere l'elenco dei maggiori pittori che il G. occupò nei suoi cantieri decorativi per rendersi conto ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] della chiesa, come testimoniano alcuni frammenti e un disegno tardo-ottocentesco con motivi a finte architetture di gusto già gotico internazionale (Pantoni, 1942; 1973).Agli inizi del Quattrocento pertiene un notevole crocifisso dipinto sagomato con ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...