La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] le società corali e dall’altra i corpi bandistici funsero da ‘oratori laico-popolari’, da autentiche fucine per il gusto musicale devozionale e liturgico delle classi minori, a cui contribuiva, anch’essa imbevuta d’opera, la ‘passionaccia’ per lo ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] da Vittorio Amedeo, dove studiò latino e greco con il napoletano Bernardo Lama da cui «conseguì i primi lumi di quel gusto squisito che ha sempre coltivato» (Vezzosi, 1780, p. 118). A diciotto anni decise di vestire l’abito teatino trasferendosi a ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] , di molti degli storici italiani, e milanesi in particolare, a lui poco anteriori o contemporanei. Ma di suo ebbe uno spiccato gusto per l'indagine di prima mano sulle fonti e la ricerca e l'utilizzazione di codici, di documenti, di epistolari e di ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] que literis".
Di un apprezzamento rivolto al C. da ambienti culturali di medio livello, e comunque ispirati da un gusto convenzionale, fa fede una serie di versi laudativi di poeti minori quali Tito Prospero Martinengo e Laurenzio Lucalberti o di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] figura è sentita come un’unità che si plasma nello spazio per elementi larghi e indifferenziati. Alcune opere che illustrano questo gusto sono il gruppo con il principe Rahotpe e la consorte Nofret del Cairo, le due statue di Raneferef, la statua di ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] essa l'A. fa confluire la sua erudizione, la sua abilità di retore, che è profondamente legata alle correnti del gusto barocco, e, soprattutto, quell'interesse vivo per gli avvenimenti della cronaca quotidiana, che non è soltanto religioso, o morale ...
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MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] poco riformate, colse la duplice opportunità di mettere al servizio delle riforme scolastiche la cultura umanistica modellata sul "gusto italiano" e attenta ai progressi delle scienze del M., e di coinvolgere attraverso lui i carmelitani sardi nella ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] della contemporanea scultura borgognona, tanto da finire con l'essere un episodio locale, parallelo e inverso, sul piano del gusto, a quello dei capitelli della seconda bottega di Notre-Dame-de-la-Daurade, ma altrettanto occasionale e isolato.Come ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] di Paoletti e dal suo impegno nella diffusione del periodico a S. Miniato. Qui Paoletti promosse un’accademia, utile per «il buon gusto e l’avanzamento delle lettere» (Mirri, 1967, pp. 36-37 n. 5) tra i giovani. Volta agli studi di erudizione sacra e ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] nell'isola sulla base dell'adesione alle idee di L. A. Muratori. Entrò a far parte della muratoriana Accademia del Buon Gusto, ufficialmente fondata a Palermo nel 1721, e produsse su invito del sodalizio la sua prima opera a stampa: De divinis ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...