PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] prospettavano indirettamente anche un quadro critico della letteratura contemporanea alla luce di un gusto ‘barocco-moderato’ (Croce, 1966). Il campione di questo ‘gusto’, che fondeva vivacità marinistica e gravità classicistica senza trascurare il ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] 'uffizio dei santi della diocesi piacentina, approvato appunto quell'anno, dovevano avergli rivelato il senso e il gusto della narrazione agiografica e contemporaneamente anche l'esistenza e la ricchezza dei depositi archivistici della cattedrale e ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] sono aggiornate alla svolta manieristica della scuola raffaellesca. Del tutto originali la ricchezza degli effetti coloristici e il gusto per il dettaglio che impreziosiscono l'efficacia teatrale delle scene.
Il 19 genn. 1524 a G. fu commissionato ...
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BRUCALASSI, Nicola
MMutini
Nacque a Perugia nel 1767. Attese presso il seminario vescovile della città natale agli studi letterari, abbracciando, sembra molto presto, lo stato sacerdotale. Fu quindi [...] ottava rima (Perugia 1810), se non altro come contributo a quella cultura biblica che costituì una marcata predilezione del gusto romantico. Va peraltro sottolineato che tale esperimento di traduzione non risulta percepito in un contesto più ampio di ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] della gente, per la capacità di godere del lavoro e di mettercela sempre tutta in ogni circostanza; [...] conservò sempre il gusto del brianzolo" (Pio XI: un papa riflessivo, pp. 43-6). Primo maestro elementare del piccolo Achille fu il milanese don ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] una piccola stamperia, resa di buon livello tecnico dal suo gusto di bibliografo e dal ricorso a materiali e caratteri di stampa didattiche, scuole e fasi del pensiero e del gusto italiani, pur distribuite variamente nelle biografie, furono nel ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] per i tipi del Benedetti, con il titolo Compendio di la volgare grammatica nel febbraio 1521, un esercizio che chiarisce il gusto didascalico del F. e la sua capacità di "abbreviare" testi redatti da altri autori.
Il F. proseguì gli studi filosofici ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] la consapevolezza di una missione condotta con successo. Essa è scritta con la stessa vivacità e lo stesso gusto sin sovrabbondante della precedente. Dopo aver tratteggiato il paesaggio francese, soffermandosi massime sui boschi e sulla presenza di ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] cui portano alle estreme conseguenze alcuni aspetti fondamentali: lo spirito di ribellione, l’individualismo esasperato, il culto dell’energia, il gusto della profanazione. Il tipo del ribelle, che fa del Male la sua morale, è già presente nel S. di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] stoviglie (v. ad voces Giovanni Antonio e Francesco Iacopo) ed in particolare varie tipologie di vasi decorativi di gusto classicistico, invetriati ad imitazione di lapislazzuli, porfido o marmo con coperchio a forma di frutta e fiori (Cora, 1959 ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...