EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] importante il capitolo dedicato alla contemplazione, di cui E. distingue sette gradi: fuoco, unzione, estasi, contemplazione, gusto, quiete, gloria; questa scansione, che riflette la dottrina di Riccardo di S. Vittore è ricordata anche da ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] . 1754), il C. fece il suo ingresso nella nuova diocesi - acclamato subito principe della muratoriana Accademia del buon gusto - e diede vita a una vasta attività di riforma: nella formazione del clero, riordinando gli studi giuridici e filosofici ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] altare maggiore, che fece ornare delle statue degli otto patroni della città. Trasformò la chiesa, originariamente gotica, secondo il gusto barocco e fece collocare un nuovo soffitto di legno, tutto dipinto, che venne completato nel 1621 e costò esso ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] M. de Molinos, va sentito e ricercato quale stimolo e frutto insieme dell'orazione stessa: "Felice chi tale dolcezza ha gustata, che non può mai più ricevere altra consolatione, per non perdere tanta soavità" (Espositione del Pater noster, in Opere ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] approccio ai fedeli, secondo la loro condizione, mosso da un sincero desiderio di farsi comprendere e non badando al gusto oratorio del tempo (stilisticamente, infatti, le sue prediche vennero ritenute dai suoi confratelli inferiori a quelle di altri ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] di un movimento - quello appunto neotomista - che accanto a indiscutibili meriti (come quello di dare alle nuove generazioni il gusto di un sistema filosofico coerente), ebbe anche non pochi limiti: per fare qualche esempio, si possono ricordare la ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] le preoccupazioni proprie di una formazione e di una tradizione meno aperta e duttile: il pesante enciclopedismo e il gusto mnemotecnico della giovinezza prendono nuovamente il sopravvento sull'inteligenza sperimentale della natura, e l'A. dedica gli ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] e di propagatore della lauda filippina, che così uscì dalle ristrette mura dell'Oratorio, tentando di penetrare il gusto ormai già affermato della musica madrigalistica.
Tra le opere letterarie, oltre a quelle già citate, sono da ricordare ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] Iacopo Mazzoni (pp. 332 s.). Pellegrino riespone così una giuntura teorica fondamentale per comprendere l’evoluzione del gusto poetico secentesco, tanto più se nella seconda parte del dialogo interviene Marino, allora quasi trentenne, per commentare ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] , le successive rielaborazioni, con l'inserzione di alcuni racconti in cui rispetto all'intento edificatorio prevale il gusto del meraviglioso e del sensazionale, mostrano uno I. attento alle esigenze di un pubblico di lettori certo devoti ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...