FARNESE, Odoardo
Dario Busolini
Nacque a Colorno (Parma) il 12 ag. 1666, primogenito del duca Ranuccio II e della duchessa Isabella d'Este, che morì il 21 agosto seguente, in conseguenza del parto.
Battezzato [...] lo scandalo divenisse troppo evidente. Il "conte Calvi" invece lo accompagnò per tutta la sua giovinezza, come maestro di gusto, divertimenti e galanterie, mantenendo a corte un'influenza che accennò a diminuire solo quando il duca cominciò la lunga ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] di Gokstad e Tune nel Museo delle Navi vichinghe di Oslo.
L’alto livello nell’arte della carpenteria e il medesimo gusto decorativo si ritrovano anche nei primi edifici di culto cristiano, le stavkyrkor (chiese a pali portanti), diffusissime dall’11 ...
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Storico, saggista e uomo politico inglese (Rothley Temple, Leicestershire, 1800 - Londra 1859), figlio di Zachary. È noto per la monumentale e pittoresca History of England (1848-61), intessuta di spirito [...] basata sui documenti e si avvale di argomentazioni intessute di spirito liberale (M. è un convinto sostenitore della rivoluzione del 1688), rispecchiando il gusto della società borghese dell'età vittoriana, che vi trovò conferma dei propri ideali. ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] di un cosciente e coerente sviluppo su spunti originali o anche su impulsi esterni, ma piuttosto l'esprimersi di un gusto locale che interviene a trasformare forme d'importazione ellenica e l'apparire di personalità artistiche che riescono a creare ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] pressoché tutti: A. Salandra, G. Arcoleo, Michele Torraca, G. Fortunato, ecc.). Comessi acquistò e conservò il senso, o il gusto, del classicismo e più di essi, tuttavia, risentì, anche nel nerbo della sua prosa, oltre che nella frequenza delle ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] 256 s.). Presto, tuttavia, abbandonò il campo delle dispute gnoseologiche, per volgersi a studi di erudizione storica, condotti con gusto della minuzia e dell'inedito, ma senza rigore filologico e metodologico, nei quali esordì con un volumetto su G ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] provenienti dai santuari di Marica, Panetelle, Presenzano, Loreto, Fondo Ruozzo, Cassino mostrano la loro appartenenza a quel gusto italico di più ampia diffusione, caratterizzato dal prevalere gerarchico e simbolico nella resa delle varie parti del ...
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FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] un ambiente culturale piuttosto attivo, grazie soprattutto ad accademie di recente fondazione. Dal punto di vista letterario il gusto dominante dei circoli probabilmente frequentati dal F. si attardava su un barocchismo esasperato, in altre zone d ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] ) mantengono pianta a croce, con cupola a sesto rialzato; si introducono tamburi poligonali.
Le icone si distinguono per un gusto popolare e arcaizzante. In quelle dei sec. 16° e 17° appaiono scene di vita locale; le ricerche di plasticità mostrano ...
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PARTIA
Antonio Invernizzi
La P. è una regione storica non vasta ma di grande importanza, che divenne il nucleo originario dello stato degli Arsacidi, e dalla quale i Romani trassero la denominazione [...] , i quali plasmano in argilla cruda figure di dimensioni sopra il vero con uno stile virtuosistico di squisito gusto ellenistico. Anche le suppellettili usate nelle cerimonie ufficiali, in particolare i grandi rhyta d'avorio istoriati, usciti dalle ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...