PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] suo pensiero fra il ristretto pubblico competente e interessato alla materia. Pennella aveva uno stile lirico nella scrittura e un gusto particolare per la poesia, che lo aiutarono a guadagnarsi le lodi di molti militari e civili.
Nel giugno 1906 la ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] naturalismo derivato dall’opera di É. Zola è McTeague (1899), romanzo con cui F. Norris indaga, non senza un gusto per il sensazionale che limita la portata della sua scrittura, in processi di degenerazione psicofisica analoghi a quelli già descritti ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] altri, di Shin’ichirō Okada e Chūta Itō. A Yoshida Isoya va il merito di aver modernizzato con gusto e intelligenza il tradizionale stile sukiya dell’architettura residenziale.
Nel secondo dopoguerra riprende il dibattito sull’architettura per opera ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] che non i modelli geometrici dei cieli, anche se già nel I sec. a.C. ebbe una certa diffusione a Roma il gusto per i planetari e, in particolare, l'ammirazione per quello di Archimede, salvato dal sacco di Siracusa. Nella sua riforma del calendario ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] opere erano ben note negli ambienti letterari toscani. E che tra i due corressero rapporti di simpatia e affinità di gusto è dimostrato da alcune significative circostanze. Infatti il Prati, scrivendo l'ode In morte di Giuseppe Giusti, la dedicò al ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] , opera di cronologia che mostra una larga cognizione dei libri biblici e della storiografia classica e che manifesta un gusto erudito sostanziato di fonti documentarie. Al D. sono inoltre attribuiti dal Negri i seguenti scritti: Vita di Ferdinando ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] , col quale Ferdinando III aveva proibito di adottare innovazioni nella foggia di vestire e di portare la capigliatura: il gusto per l'abbigliamento alla francese gli costò un periodo di relegazione e di penitenza in un convento, dove fu rinchiuso ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] scrittura "italica" e dimostrano una grande competenza testuale e grafica da parte dell'autrice, nonché un suo vero e proprio gusto per lo scrivere. La F. infatti - cosa particolare, se non eccezionale, per l'epoca, anche nell'ambito del suo ceto ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] e soprattutto a temi di genere, scene ambientate in Oriente o nell'antica Roma.
Appartengono a questo filone del gusto La fioraia, presentato all'Esposizione universale di Vienna nel 1873(n. 205del catalogo); Il bacio alla mamma, esposto alla ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] e iranici. Di derivazione classica è la concezione illusionistica dello spazio; alla componente iranica può ascriversi invece il gusto per la frontalità proprio di alcuni gruppi di rilievi. L’architettura trova i suoi aspetti più imponenti nei ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...