APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] stesso suscitati, negli.ultimi anni cercò la salvezza in una guamigione di soldati offertigli da Ferdinando d'Aragona. Ebbe vivo il gusto per le cose belle e fu amministratore oculato e parco delle sue private ricchezze e di quelle dello stato, a cui ...
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proibizionismo
Massimo L. Salvadori
Gli Stati Uniti in guerra contro le bevande alcoliche
Col termine proibizionismo si intende la legislazione che tra il 1920 e il 1933 rese illegali negli Stati Uniti [...] improduttiva come l’alcol; ma d’altra parte esso aveva accresciuto anzitutto in molti giovani l’inclinazione e persino il gusto di violare una legge che le stesse autorità facevano rispettare assai poco e con scarsa convinzione. Nel dicembre 1933 il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] nel 1957 il libro più importante, Il senso della morte e l’amore della vita nel Rinascimento: Francia e Italia, ove rivela la sua capacità di tenere insieme la ricerca filologica con il gusto per le panoramiche globali e le tematiche di lunga durata. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] in forme convenzionalmente decorative, l’o. ionico passò all’architettura romana, che lo adattò al proprio gusto monumentale ora sviluppandone alcuni elementi, come la trabeazione, che si arricchì di mensole scolpite, ora semplificandone altri ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] da quattro crocette dello stesso).
Simbolismo del colore
La scelta del colore può essere determinata da motivi diversi: dal gusto, dalla fantasia o dal significato simbolico che gli araldisti hanno attribuito loro nei secoli, per cui l’oro ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] e altri a testa di cavallo; dal 16° sec. in poi si diffonde il tipo a cartella e, secondo il gusto del tardo Rinascimento e dell’età barocca, quello circolare o ovale accartocciato circondato da arricciature e volute ornamentali. Queste forme e ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] agevolmente arrivano al pubblico, come l'incisione e il disegno: espressioni che garantiscono l'innalzamento del gusto estetico popolare e forniscono un originale contributo alla massiccia campagna di alfabetizzazione iniziata nel 1961. Nell'ottica ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , figg. 73-77; P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo…, Modena 1993, ad Indicem; A. González-Palacios, Il gusto dei principi, Milano 1993, ad Indicem; P. Costamagna, Pontormo, Milano 1994, ad Indicem; Italian Academies of the sixteenth ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] dei quali fu steso a Pavia da Henricus Francigena tra il 11 19 e il 1124; esso, inoltre, è indicativo del gusto per lo stile fiorito e allegorico che caratterizza, nei titoli e nei proemi, molti dei trattati di dictamen (si ricordi il Candelabrum ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] ' è del tutto improponibile in questo tipo di 'poesia formale'. Qualche irregolarità metrica dipende forse dalla mimesi di gusto popolareggiante (Contini, 1970, p. 50); presente anche una delle poche assonanze non riducibili a rima perfetta della ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...