BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] di appoggio ai dotti, ai quali il governo di Vittorio Amedeo III prepara giorni non propizi.
Se è omaggio alla moda il gusto per i versi dialettali che il Borrelli dedica al SôrCônt Bogin e per i quadri che Giovanni Michele Graneri dipinge per la ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] particolare negli anni del governo dell'E. e nel suo ambiente dimostra la crescita di un nuovo tipo di gusto artistico, concentrato sulla fruizione privata e personale. Questa particolare sensibilità non fu priva di influenze sulle opere del gruppo ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] (delimitazione delle più antiche regioni, identificazione ed esatta ubicazione di città, fiumi. ecc.). Lo scritto è pervaso dal gusto settecentesco per l'archeologia volta a scoprire lapidi e monumenti e vi traspare il fervore di ricerche collegato ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] Emanuele, per poter pubblicare a Torino la sua storia in preparazione in quegli anni, pronto ad accontentare il "gusto di S. A.". Ottenuto comunque il favore dell'Olivarez, entrò al suo servizio come consigliere legale dell'ambasciatore spagnolo ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] e i suoi incoraggiamenti erano serviti a diffondere, in un'epoca in cui lo studio tecnico non era spesso adeguatamente apprezzato, il gusto della cultura e l'amore per la ricerca tra le diverse classi degli ufficiali. Ma il C. si occupò anche dei ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] acquistano un notevole sviluppo le arti applicate (mobilio, lavori in cuoio, in vetro e in metallo). Il più vicino al gusto dell’epoca fu nella pittura H. Mackart, ingegno decorativo di prim’ordine.
Con la fondazione della Secessione (1897), delle ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] ai problemi attuali: F. Timmermans e E. Claes, il primo noto anche all’estero con i suoi racconti pittoreschi di gusto fiammingo (Pallieter, 1916; Het Kindeke Jezus in Vlanderen «Il Bambino Gesù nelle Fiandre», 1917), il secondo per l’umorismo ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] grandi castelli, dei quali il principale è quello di Vajdahunyad (Hunedoara; 15° sec.) fatto costruire da Giovanni Hunyadi. Di gusto francese sono le sculture della sala del capitolo francescano a Sopron, mentre la decorazione del palazzo di Buda e ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] svedese, ma l’egemonia sul Mar Baltico, dopo l’intervento della Danimarca nella guerra dei Trent’anni, passò alla Svezia di Gustavo Adolfo. La Danimarca era costretta a cedere (1645) alla Svezia l’isola di Gotland e le province norvegesi di Jämtland ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] di Siviglia, Guglielmo Tell). Più giovani di lui, V. Bellini e G. Donizetti composero opere già orientate verso il gusto romantico per le storie tragiche incentrate su contrasti amorosi e politici. Nel panorama italiano irruppe quindi G. Verdi, che ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...