ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] si adopera a sanarne i disaccordi collo Sforza e a conciliargli l'amicizia di Firenze. Dell'aragonese ammirava soprattutto il gusto letterario e la finezza umanistica, deluso talvolta che il duca non apprezzasse appieno le gentilezze di cui il re lo ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] grande di Spagna. Ebbe, evidentemente, una chiara inclinazione a spendere senza preoccupazione alcuna per tutto ciò che soddisfaceva il suo gusto per la grandiosità. Acquistò villa Sirena a Posillipo - futuro palazzo Donn'Anna - per 8.000 ducati e vi ...
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Richelieu, Armand-Jean
Dino Carpanetto
Il cardinale che fu arbitro della politica della Francia
Nella prima metà del Seicento il politico e cardinale francese Armand-Jean du Plessis duca di Richelieu [...] America.
Secondo il costume del tempo non esitò a utilizzare il grande potere che aveva conseguito per accumulare una enorme fortuna personale, pubblicamente esibita dalle centinaia di persone al suo servizio e dal gusto per lo splendore e lo sfarzo. ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] del 18° sec. il barocco della Germania meridionale penetrò largamente nelle regioni cattoliche; nell’architettura profana predominò il gusto francese (case signorili ed edifici pubblici a Basilea, a Berna, a Ginevra ecc.). A decorare i numerosi ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e il miniatore P.A. Holl, mentre a Stoccolma continuarono a lavorare ritrattisti come J. H. Scheffel e O. Arenius.
Il regno di Gustavo III fu un periodo di fioritura per le arti e le lettere (i ritrattisti Krafft il Vecchio, Lorenz Pasch il Giovane e ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] andamento piatto, eseguite da artisti legati alla tradizione e al gusto locali, e le sculture degli altari, eseguite da Europei, il seminario vescovile di Guadalajara (1693) rivela un gusto barocco solo nei portali e nelle possenti colonne di ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] tematiche desunte sia dalla glittica cilindrica siriana del 2° millennio sia dalla tradizione egiziana innovata da diffuso gusto araldico. A botteghe fenicie risalgono con ogni probabilità le coppe sbalzate rinvenute a Nimrud, che, a eccezione ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] è negata, la responsabilità individuale non esiste; e tutto si riversa all'estremo opposto del consumo, della lettura, del gusto, della moda, dell'identificazione tra 'recupero storico' e giudizio critico (M. Baxandall 1985). L'oggetto storico, il ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] dal celebre sopranista Loreto Vittori, riproponeva aspetti spettacolari e romanzeschi tratti dal teatro spagnolo con un "particolare gusto per il macchinoso e il sorprendente" che, unitamente allo "stile della cantata applicata al teatro" (Abbiati ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] lui giudicata una "bega di frati" -, ha sempre suscitato forti perplessità. Gran signore dai modi piacevoli e dal gusto raffinato, amante della musica e della poesia, non trascurò di coltivare buoni costumi, devozioni religiose e pratiche caritative ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...