DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria [...] dogato, sostenne a proprie spese operazioni di restauro al palazzo ducale. Ma la propria munificenza e il proprio buon gusto il D. aveva espresso in maniera ancor oggi ammirabile nei lavori di ampliamento e ristrutturazione della sua splendida villa ...
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Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] l'aprile del 1853 festeggiava con accademia letteraria la tutela accordata da S. Em. il Cardinal Caterini, che in un gusto di romanticismo popolare alla Prati celebrano tra l'altro con nostalgia la terra di Versilia e satireggiano la terra maremmana ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di Augusto; anche Gerusalemme acquistò una nuova fisionomia con il teatro, il palazzo e il nuovo tempio, di gusto romano. Il processo di romanizzazione, continuato dai figli di Erode, si sviluppò ulteriormente con il passaggio della P. direttamente ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] . Abbellì Berlino e Potsdam di chiese, palazzi, castelli e altri edifici. Fu raccoglitore assiduo di opere d'arte prevalentemente francesi e rispondenti al gusto del lieto e del piacevole, che poi confluirono nel Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino. ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] Agostiniane), dal 1611 capomastro delle opere reali sotto Filippo III. In quest’epoca l’architettura madrilena fu caratterizzata dal gusto severo di J. Herrera, che continuò in parte anche con Filippo IV (S. Isidoro Reale, edificata da F. Bautista ...
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Le numerose ricerche sulla c. cretese-micenea effettuate negli anni recenti hanno ampliato moltissimo le nostre conoscenze in materia. Lo scavo di Thera, iniziato nel 1967, è, in campo archeologico, il [...] fino all'epoca geometrica. Dalla località Armeni, presso Chanià, provengono numerose larnakes dipinte con scerie di caccia di gusto molto singolare nell'ambito del M.T. III.
Sul continente i rinvenimenti micenei hanno rivelato la vasta e capillare ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] nel contempo di autonomia e di sacrificio, di senso della responsabilità e di dignità personale, di anticonformismo e gusto per la proprietà (cfr. Il nostro protestantesimo, in Rivoluzione liberale, 17 maggio 1925). Si delineò così nel giovanissimo ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] l'uomo è più completo di un bambino. L'umanità europea, s'intende. "L'Europa soltanto è la sede della scienza, del gusto e dell'arte, della civiltà e del dominio della legge". È arrivata a questo culmine durante il XVIII sec., "ben a ragione chiamato ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] grande quadro fu la Morte di Montmorency, che venne esposto a Torino e fu presentato a Carlo Felice.
Spinto sempre da questo gusto, l'A. passò al romanzo storico, nel quale sentiva di poter meglio esplicare il suo temperamento artistico e i suoi fini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] Verona illustrata (scritto tra 1728 e 1732) superava le compilazioni coeve, caratterizzate da una dimensione classificatoria e dal gusto del particolare, per ampiezza di disegno e affermava l’autonomia della ragione e della ricerca storica che, pur ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...