SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] dell'impianto, che associa la forma circolare a quella a croce, rinviando a modelli orientali, e il gusto classicheggiante della decorazione architettonica. Una seconda chiesa, preesistente e posta probabilmente presso l'angolo sud-orientale della ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] "con tutti i suoi orrori e le sue sociali ingiustizie" (F. Lopez-Celly, p. 213). Nell'opera del G. il gusto per l'antichità si univa costantemente alla sua fondamentale ispirazione etico-libertaria e, mediante il ricordo delle antiche gesta popolari ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] l'Europa, ove (a Vienna, a Basilea e in altre città) si esibì in una compagnia di guitti, rappresentando secondo il gusto dell'epoca le sue avventure. Nel maggio, anche l'avv. Ferrante dette il proprio contributo, aprendo una sottoscrizione in favore ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] racconto, che assume talvolta movenze di novella boccaccesca, evidenzia le doti espressive del M., il quale sviluppa gusto narrativo, spiccata capacità ritrattistica e di ambientazione scenica in molte altre pagine, dove incontri, personaggi, episodi ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] de' nostri tempi": non andò più in là, tuttavia, di una imponente raccolta di materiali, condotta, con un accentuato gusto dell'aneddoto, sino 1592 e spaziante delle corti e delle vicende europee del secolo XVI.
Di intenzioni più circoscritte e ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] per il calvinismo e gli ugonotti dovevano essere un ricordo ormai lontano, tuttavia egli non aveva abbandonato il gusto per la lettura della Sacra Scrittura. Il 20 marzo 1576 dedicò alla duchessa Eleonora alcune canzoni di imitazione petrarchesca ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] i gravi problemi che avevano compromesso la sua vista lo tennero fuori dal dibattito e spensero quasi del tutto anche il suo gusto per il carteggiare.
Morì a Padova il 30 marzo 1912.
Fonti e Bibl.: Frassanelle (Padova), Archivio Antonini Papafava dei ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] : lo splendore aristocratico, i fasti familiari, le clientele numerose, le amicizie stabilite in tutte le corti d'Italia, il gusto particolare per le delizie cortigiane. Da perfetto uomo di corte, il L. non aveva trascurato le imprese militari e pare ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] alcuni si tengono fedeli alla tradizione strofica; è anche presente nella poesia uruguaiana il fenomeno di un’aperta ribellione al gusto della forma dell’età precedente, come dimostra la produzione di I. Vitale (La luz de esta memoria, 1949; Cada uno ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] conservare, specie negli interni, l’interesse per il particolare, per l’armonia strutturale, per la consonanza con il gusto indonesiano tradizionale.
Gli unici centri dell’I. in cui si sono sviluppate significative tradizioni musicali sono le isole ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...