CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] le vere e proprie opere giuridiche del Caccialupi. Allo stato attuale, se la formazione letteraria e il gusto antiquario non sembrano sufficienti ad avvicinarlo all'ambiente umanistico, neppure l'abitudine alla citazione ridondante o la fortuna ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] elementi importanti dell'arte precarolingia continuarono ad agire nel sec. 9°: "l'uso di moduli e tessiture [...], il gusto per effetti lineari [...], il senso del materiale" (Hinks, 1935); e non in ultimo anche presupposti iconografico-salvifici. È ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] cui la frivolezza si affiancava alla dedizione al bene pubblico, l'estetismo decadente al coraggio politico e il rigore morale al gusto smodato per il denaro e per i piaceri che esso poteva comprare. D'altra parte, il rapido aumento della quantità di ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] III promosse ampiamente il collezionismo: la sua competenza personale fu assai inferiore a quella raffinata dei figlio Ferdinando, ed il suo gusto inclinò verso le espressioni più corrive dell'arte devota (quali le pitture di C. Dolci e le cere di G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] che andrà aggravandosi nel secolo successivo. L’«immediato, continuo misurarsi con le fonti», la struttura narrativa, il gusto e «il piacere dell’evocazione», l’attenzione dedicata a tematiche che solo in seguito sarebbero divenute d’attualità ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] sui delitti della "gente iniqua della Vallona". Stralciabile da quello del 5 dic. 1726 lo schizzo del sultano Aḥmed per il gusto ritrattistico che l'impronta: "l'occhio è aperto, la faccia bruna ... piena, la barba nera, corto il collo quasi attacato ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] , simboli di ciò che fu e che vuol ricordare, forse perché crede ormai che il futuro della Repubblica sia altro. Il gusto antiquario del F. - unito all'amore per l'arte del suo tempo - risaliva almeno al periodo candiota, quando raccolse reperti e ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] in parte, tale libreria, recuperando alcuni codici sfuggiti alla spogliazione viscontea e acquistandone altri, che il suo gusto personale, il consiglio autorevole di collaboratori o l'occasione gli procurarono. Una nota di consegna del 9 maggio ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] e interessante fu l'attività edilizia che C. favorì a Torino sin dal suo arrivo. Fece infatti riedificare su disegni di gusto francese il castello del Valentino, avuto come dono di nozze dal suocero, che divenne la sua residenza preferita. Più tardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] se si vuole, il protagonista del romanzo, almeno secondo una condivisibile proposta, è il Seicento che rimane il simbolo del «fortissimo gusto storico del Manzoni» e sulla cui realtà egli «proietta tutto il suo mondo ideale» (L. Russo, Personaggi dei ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...