BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] quasi religioso del prossimo. Con Le lucciole del sentiero (Roma 1934) Si esaurisce la sua vena poetica.
Non mancò nel B. il gusto per la prosa. Oltre ad una raccolta di novelle (Dall'alba al tramonto,Milano 1905), pubblicò vari saggi di varietà e di ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] latini, è diviso in tre parti. Nella prima - che porta il titolo di Nuntius, una lunga elegia modellata, nel tono, nel gusto e nel modo di verseggiare, sui Tristia ovidiani - il poeta, dalla prigionia, invia saluti e notizie ai suoi amici in Italia ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] città "a talento" e che Clemente XII, nuovo al triregno e desideroso di assaporare in modo integrale "il gusto della sacra illimitata autorità", ascolta pochi, non chiede mai consigli e finisce per prendere precipitosamente le sue decisioni. Secondo ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] sue esperienze se non ad un'eletta schiera di amici, e il Sassetti - che lo stimava molto e ne condivideva il gusto per un sapere disinteressato - attesta che egli aveva acquistato una conoscenza sicura della vita indiana e s'era come dipinto nella ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] stile tardo gotico, un messale, affidando il compimento dell'opera, all'artista rinascimentale Gerolamo da Cremona. Tale svolta di gusto alla corte mantovana era dovuta all'influenza del Mantegna, entrato nel 1459 al servizio dei Gonzaga, e diventato ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ab inclinatione romani imperii decades (decade I, dal 412, - data posta per il sacco di Roma di Alarico del 410, forse per gusto di artificiose concordanze cronologiche - al 754; decade II, fino al 1402; decade III, 1412-1439; decade IV, libri I-II ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] , un trattato, anch’esso perduto, sull’amore onesto, Il Cis, e un trattato, incompiuto, su La Ragione di Stato. Il gusto per il teatro era condiviso dalla moglie, che si dilettava nelle composizioni musicali: i signori di Militello mettevano a ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] .
Il 7 maggio 1586 E. diede alla luce il primo figlio, Francesco.
Sensibile al richiamo dell'arte, E. aveva un raffinatissimo gusto del bello: da Firenze aveva portato l'amore per il melodramma che, grazie a lei, a Mantova avrebbe avuto - dopo quella ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] -XXII).
In Parlamento portò, insieme con un carattere estroso che conferiva vivacità a ogni suo intervento e che si accompagnava al gusto un po' superficiale della battuta, i temi che da tempo gli stavano a cuore: l'attenzione al bilancio statale nei ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] sia con nuove opere monumentali e con l'incoraggiamento dato all'arte, comunque possa essere giudicato il suo particolare gusto estetico (allora variamente criticato), sia infine con l'incremento della coltura degli alberi e con la difesa delle zone ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...